Wagliu Captiell ha ragione da vendere. Io sono d’accordo sul discorso condizioni lavorative ma gente che se ne va di casa a Milano per 2000 netti al mese va a perder o tiemp e in Italia per quelle cifre, che al Nord pigli bene o male anche da altre parti, campi meglio che a Milano. Io ne conosco parecchi. Chi non tiene la famiglia alle spalle fa la vita degli immigrati, ma nel vero senso della parola. Chi ha tenuto la fortuna di avere famiglie che dopo sposati hanno potuto mettere sul piatto un centomila euro si sono comprati la casa ma l’ann truvat nterra e sord. Hai voglia a stipá a Milano se in due si porta a casa 3000 euro, i soldi per metterli davanti non li avrai mai. Milano nel 2011 era finita. Poi nun se capit comm é partita una campagna marketing nazionale martellante, e parecchi dal sud hanno investito in case la, facendo la fortuna dei locali. Poi so arrivati e sord per l’Expo e i miliardi buttati nel cesso per i nuovi quartieri dove sul Chiara Ferragni e Aranzulla ponn sta e casa. Milano era e rimane una città operaia/lavoratrice a mio avviso, ma sta in mano a delle capre, il sindaco in primis, un sistema di potere che si regge solo sui trasferimenti fiscali e sui soldi che arrivano dalle parti più povere del paese. Situazione unica in Europa dato che a Parigi Londra etc la gente dalle zone più degradate ci va a lavorare ma é impossibile che il dottore di Marsiglia s accatta a casa a Parigi, avviene casomai il contrario.
Io rimango dell’opinione ca se si nu pover ddie e tieni un pezzo di carta valido fai nata mezz’ora di aereo e te ne vai a Germania.