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WASHINGTON - Quando si dice utilizzare un'arma a sorpresa! Quella messa in campo da una donna della contea del Delaware, negli Stati Uniti, contro i poliziotti che la volevano far scendere dall'auto, è stata addirittura il proprio seno. Sì, perché per allontanare gli agenti ha spruzzato il latte della sua mammella destra. Una mossa non proprio gradita dai poliziotti che l'hanno arrestata con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale.Questa la singolare chiusura di un episodio iniziato con un pranzo di nozze e ricostruito nei particolari dalle autorità della contea. La donna era stata invitata col marito a una festa di matrimonio e durante il ricevimento aveva cominciato a litigare con il consorte, dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo. Esasperato, l'uomo, ripetutamente colpito dalla coniuge davanti agli altri ospiti, aveva deciso di chiamare la polizia. Barricatasi nella propria auto, la donna si è rifiutata di scendere quando gli agenti sono arrivati. Mentre cercavano di tirarla fuori a forza, ecco la strana minaccia, sul momento non colta dai poliziotti: quella di essere madre di neonato. Ma alle parole sono seguiti i fatti; dopo averli investiti con una serie di oscenità, infatti, la donna ha irrorato gli increduli agenti col latte del suo seno destro, appena estratto dal vestito. Da lì l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e l'arresto.http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=154256&sez=LEALTREL'articolo purtroppo non era corredato da immagini.
esco alle 8 dallo studio,corso novara.....non prendo gelati...ti mangio il cuore.
bha...io non rinuncerei ad Hamsik.
Tanto è lui che rinuncia a sè stesso.
Io penso che in parecchi abituatisi a mangiare cioccolata si siano scordati il sapore della merda ( e se tifi napoli non te lo puoi permettere )Signori miei prepariamoci perché si cambia menù
io onestamente l'avrei presa pure a calci in bocca, ma che schifo!
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie
da quando full of lutamma ci ha lasciato questa sezione è diventata una merda
Ah,poi ultimamente ho visto le foto di un ciattone biondo ,che si definiva metallaro,di cui non ricordo il nome,ma anche lui non scherzava in quanto a bruttezza
PAZZI, FROCI! (cit.)
Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!". Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.