In attesa dell'incontro con Mazzarri, in programma la prossima settimana dopo la finale di Coppa Italia, Aurelio De Laurentiis sta gestendo direttamente questa prima fase di contatti per costruire il Napoli della prossima stagione. Dopo gli scambi d'opinione con Moratti, con il quale è aperto il discorso Lavezzi, il patron azzurro ha discusso di Lorenzo Insigne direttamente con chi l'ha svezzato a Pescara, trasformandolo in un baby fenomeno: Zdenek Zeman. Il presidente ha chiesto al tecnico boemo assicurazioni sulla tenuta tecnica e psicologica del calciatore qualora fosse richiamato subito alla base. Le risposte sono state tutte positive. E così, non solo per Insigne, potrebbero aprirsi nuovi scenari. Se le condizioni dovessero rimanere queste, il piccoletto dal piede fatato rientrerebbe alla corte di Mazzarri. Al Pescara, in cambio del servizio offerto per la formazione del calciatore, sarebbe dato in prestito Vargas. Ma solo se gli abruzzesi dovessero essere promossi in serie A e allenati da Zeman. A quel punto De Laurentiis sarebbe sempre più convinto di dare una chance a Pepito Rossi. Infortunato, certo. Ma che potrebbe essere recuperato con calma e atteso anche fino a gennaio del prossimo anno. Dal Villarreal, appena retrocesso in serie B, il presidente del Napoli prenderebbe sia l'italoamericano che Cristian Zapata, difensore rocciosoma anche atletico, che gli spagnoli avevano acquistato dall'Udinese. In questa trattativa il patron azzurro ha un grande vantaggio: il rapporto quasi fraterno con Fernando Roig, proprietario del club spagnolo, che ha deciso di cedere tutti i suoi gioielli calcistici. Compreso Borja Valero, centrocampista che potrebbe interessare al Napoli, ma per il quale si è aperta una vera e propria asta.
Intanto Bigon lavora per un altro problema a Mazzarri: gli incursori sulle fasce. Per questo, ieri, ha incontrato Fabrizio Ferrari, agente per l'Italia di Aly Cissokho, l'esterno del Lione classe 1987 che era finito anche nel mirino del Milan. Tra gli altri sondaggi azzurri ci sono sempre Ramirez del Bologna, che però pare vicino ai tedeschi del Wolfsburg; Claudio Yacob, centrocampista del Racing Avellaneda; e Omar El Kaddouri, giovane talento del Brescia valutato circa sette milioni. Nel frattempo, però, il Palermo ha soffiato al Napoli il centravanti uruguaiano Sebastian Sosa che era stato seguito dagli azzurri per diverso tempo. Infine, da Milano, c’è direttamente Stramaccioni a far pressione per portare Lavezzi all’Inter. «Sicuramente a differenza di Destro che è emergente —ha detto il tecnico—Lavezzi quest'anno si è tolto di dosso anche l'ultima piccola remora che ci poteva essere su di lui: cioè cha dimostrato di fare la differenza anche su palcoscenici internazionali, conducendo il Napoli a una qualificazione storica in Champions. Ma è un giocatore del Napoli».
Corriere del Mezzogiorno
