Volevate un pò di ottimismo??
ESCLUSIVA - Walter il 'conservatore' frena Bigon. Altro che 'top player': la verità sul mercato
Che senso ha avere una squadra scouting attenta a monitorare il mondo se poi gli unici obiettivi che gradisce il mister sono Behrami e Gamberini più le conferme di Britos, Donadel e Dossena?
03.07.2012 16:50 di Redazione Calcionapoli24.it
Fonte: di Salvio Passante
Napoli che era, Napoli che è e sarà. Almeno da quando è arrivato lui, Walter da San Vincenzo, che c'è e ci sarà anche il prossimo anno. Forse l'ultimo, contratto alla mano, forse il penultimo stando a quanto detto da De Laurentiis attraverso il sito ufficiale circa l'avviata negoziazione per il rinnovo fino al 2014. Mazzarri resta, dunque, e con lui, ovviamente, le sue idee di gestione. Il tecnico toscano, come è noto, non ama le rivoluzioni, e dunque non è lecito aspettarsi stravolgimenti di organico od operazioni che possano alterare gerarchie costruite e consolidate all'interno del gruppo. Chi arriverà, dunque, secondo quanto raccolto in esclusiva da Calcionapoli24.it, verrà a rinforzare la rosa e partirà alle spalle dei titolarissimi. Ecco, quindi, che Zuniga partirà davanti a tutti per la corsia mancina con Dossena (confermatissimo nonostante le stoccate di Mazzarri che lo ritenne in preda a contraccolpi psicologici per l'esplosione del colombiano) pronto a fare la staffetta al momento opportuno. Da abbandonare dunque tutte le piste che portavano a Pereira, Cissokho, Armero, Balzaretti e gli altri, per i quali la società si era mossa concretamente salvo poi congelare le trattative proprio per esplicita richiesta del trainer livornese. Resta in piedi l'idea Behrami considerato un jolly per gli esterni e la mediana. Per quanto concerne la difesa, Gamberini è un giocatore molto gradito a Mazzarri (che lo ha allenato nelle giovanili del Bologna) come alternativa a Campagnaro. Per il centro sinistra la società ha intenzione, in sintonia con lo stesso mister, di valorizzare l'investimento fatto lo scorso anno (9 mln) per lo sfortunato Britos che partirà titolare senza ombra di dubbio. Alle sue spalle il siciliano Aronica fresco di rinnovo. Per il ruolo di centrale c'è chiaramente in pole il capitano Paolo Cannavaro con, appena un passo dietro, il confermato (a meno di clamorosi sviluppi) Federico Fernandez. Al momento non ci sono appuntamenti importanti sull'agenda di Bigon o annunci imminenti da fare. Con Insigne, Vargas, Pandev, Hamsik e Cavani, anche il reparto avanzato potrebbe esser considerato al completo. In mediana sarà fondamentale capire quali sono le condizioni di Donadel mentre appare remota la cessione di Gargano che chiede un aumento. In caso di partenza dell'uruguagio, comunque, il Napoli ha già pronta la carta Medel. Per le eventuali operazioni rilevanti bisognerà aspettare le settimane successive alla finale di Super Coppa. Il quadro che si prospetta, in questo avvio di calciomercato, non è certamente esaltante, pur se c'è da ribadire che l'immoblismo riguarda, Juventus a parte, un po' tutte le società che hanno difficoltà a piazzare colpi altisonanti. Nulla contro Mazzarri che è la carta vincente di questo Napoli, parlano i risultati, ma che senso ha avere una squadra scouting attenta a monitorare il mondo se poi gli unici obiettivi che gradisce il mister sono, con tutto il rispetto, Behrami e Gamberini più le conferme di Britos, Donadel e Dossena? Per chi, da lettore, segue il mercato, passare da Diarra, Ivanovic, Jovetic e tanti altri, a giocatori che militano in squadre in difficoltà, essendo in difficoltà loro stessi, non è davvero un bel sentire o vedere. Speriamo, chiaramente, di essere smentiti quanto prima.