1- DAGOREPORT
Carlo Tarallo per Dagospia
Jsky14 aurelio delaurentiis
Incredibile a Napoli: uno accende la tv e legge titoloni a tutto spiano sulla squadra azzurra, appena entrata in Champions, coinvolta nello scandalo scommesse. Di che si tratta? Di una notizia bomba: i carabinieri hanno consegnato in procura un'informativa in cui si rilevava la presenza a bordo campo al San Paolo del figlio di un boss della camorra durante Napoli - Parma del campionato 2009/2010 e si ipotizzava un flusso di scommesse anomale sul risultato finale.
Non basta: ecco pure le intercettazioni tra Fabio Cannavaro e il suo procuratore. "Trema anche Napoli", esulta oggi qualche giornale juventino, ed è tutta una gran caciara. La notizia però è vecchia, ma vecchia assai: la tirò fuori il 5 febbraio 2011 Marco Lillo sul Cetriolo Quotidiano. Nel pezzo ci sono anche i nomi delle altre squadre coinvolte: non manca niente.
La Procura Federale le carte le ha già visionate, e nulla avrebbe potuto fare, soprattutto se si pensa che il Napoli avrebbe inoltre favorito il Cagliari escludendo dalla rosa per lo scontro diretto il magico Hoffer, la più patacca del secolo, uno che non ha giocato praticamente mai con la maglia azzurra. Tutto scritto e riscritto, e oggi tirato fuori dalla naftalina in pieno calciomercato e nei giorni della bufera-scommesse, con il rischio di confondere la nuova inchiesta con la vecchia. Perché?