Montolivo a Della Valle: non posso vedere Nocerino al Milan...
Intervista del Corriere Fiorentino a Mario Cognigni, presidente operativo della Fiorentina.
Montolivo a Napoli?
"Sarebbe assurdo se oltre al danno prossimo avessimo anche la beffa adesso di un giocatore come lui che non rende. Chissà che vedendo la Fiorentina crescere così, un giorno non lontano non si penta di non aver creduto più in noi. E' una storia che lascia una profonda amarezza. Hanno fatto finta di essere disponibili a trovare un accordo, ma la volontà non c'era. Anzi, c'era la volontà opposta".
Il mediano chiesto da Mihajlovic?
"Abbiamo trattato Witsel, Mulumbu, Arouca. Per mille motivi non siamo riusciti a prenderli. Abbiamo fatto tanti tentativi per Palombo, fino al penultimo giorno di mercato. Ma anche senza uno al posto di Montolivo, se uno squadra fosse stata interessata a lui senza fare uno sgarbo alla Fiorentina, c'erano le condizioni per portare a termine la trattativa. Un esempio pratico? La Roma. Che Montolivo ha rifiutato: non so il motivo, lo spieghi lui. La Roma aveva offerta 10 milioni più bonus.
Montolivo nell'ultimo incontro con ADV ci ha detto: "Voglio andare via a parametro zero, così sono più sicuro che ci saranno società importanti disposte a prendermi. Non posso vedere Nocerino che gioca al Camp Nou mentre io sto qui". 
Si potevano trovare tante formule per il rinnovo, come quella che fu trovate per Toni".
Lo stadio alla Mercafir?
"Nessuno ci ha detto nulla. Vorremmo una proposta che ci dia la chance di effettuare un Progetto economicamente sostenibile che possa produrre surplus finanziario a beneficio della Fiorentina.Lo stadio della Juve sorge in un'area di 35 ettari interamente gestita dal club, che decide cosa farci per aumentare i ricavi. Se ora ad esempio dovessero proporci 20 ettari con l'impegno di far sorgere uno stadio, un parcheggio e poi asili e scuole materne, è chiaro che non sarebbe economicamente sostenibile e non produrrebbe utili per farci lotatre per lo scudetto".
Le parole di Frey sul caso Montolivo?
"A Frey ricordo che l'abbiamo accudito come un figlio. Aiutandolo quando il suo fisico non rientrava nei parametri previsti, mettendogli a disposizione personale tecnico ad personam. Le sue sono affermazioni forti e prive di significato. Faccia un solo esempio di scorrettezza commessa dalla società. E' forse sbagliato comprare altri bravi portieri? O voleva il posto assicurato a vita? A meno che non ritenga scorretto che la società si sia dotata anche di bilance...".
I rinnovi di Pasqual (in scadenza) e Jovetic?
"Corvino si è mosso da tempo per entrambi. Anche per Natali".
Via qualche big a gennaio?
"Secondo voi se al 31 dicembre siamo terzi in classifica vendiamo? Se siamo settmimi non cambia nulla dobbiamo lottare per arrivare quinti. Se invece siamo a metà classifica allora forse qualcosa cambia".
Corvino?
"Il nostro scopo è un club autofinanziato. Nell'ultima sessione non è riuscito a superare le difficoltà che il mercato ha evidenziato e non è riuscito a completare il lavoro che si era impegnato a svolgere. I Della Valle hanno però deciso di intervenire rispettando gli impegni presi con città e tifosi. Ci saranno altre sessioni per ritrovare l'equilibrio finanziario".
