ieri comunque a raisport c'erano sia beretta che tommasi.
tommasi sosteneva che per il contributo di solidarietà non ci saranno problemi. i calciatori pagheranno se e nei modi previsti dalla legge, se la legge passerà.
il problema verteva sull'art 7. ha dichiarato che alla fine il problema è lotito (non ha fatto nomi, li ha fatti il presentatore varriale. e lui ha confermato, dicendo sì è lui) che ha rose di 40-50 giocatori e che vuole fare gli allenamenti a parte per i fuori rosa, ma non capisce perché gli altri presidenti lo stiano appoggiando, visto ke l'emendamento è stato proposto da lui, mentre agli altri presidenti interessa solo il contributo di solidarietà.
per il resto, beretta s'incazzò xké diceva che ufficialmente lo sciopero non c'è quindi abete non si deve permettere di rinviare nulla, xké se non c'è sciopero, non si può rinviare qualcosa che non è nelle sue competenze (senza sciopero, la lega ha il controllo del campionato).
gli opinionisti (cucchi e zazzaroni) chiesero comunque a tommasi di fare un passo indietro e cercare di fare tutto per giocare perché alla fine un contratto accettato per 8 punti, non può saltare solo per 2 commi. E tommasi rispose che per lui si può firmare anche stamattina perché la loro intenzioni è giocare.
