Io spero che i Riommers, spinti oramai dall'internazionalità della proprietà e della sua dirigenza (perchè il fascinoso Baldini più che un dirigente calcistico, oramai sembra un testimonial di una multinazionale), in estate commettano lo stesso errore di quest'anno, vale a dire prendere qualche altro filosofo folkloristico straniero come allenatore. E' difficile come cosa, perchè non credo siano così ottusi da ripetere lo stesso errore, e secondo me punteranno sull'usato sicuro italico proveniente dalla ridente provincia tipo Pioli o perchè no il vecchio pupillo sabatiniano Delio Rossi (se alzano le ambizioni, secondo me un pensierino ad Allegri che oramai ha i giorni contati a Milanello, ce lo fanno), ma la speranza che sfoderino qualche altra nome esotico (Sabatini ultimamente è sempre in missione in Brasile, sicuramente oltre ad un giro di giovani calciatori, ha per me la mani anche il fattore poppici...), un vate della panchina del Sudamerica o uno stratega del nord Europa, c'è sempre e la cosa non sarebbe affatto male.
Tutte le attenuanti del caso allo spagnolo, e tutte le critiche anche lecite a Sabatini e Baldini, ma resto dell'idea che questa squadra, con un qualsiasi medioman italico, che evitava di voler applicare "filosofia e rivoluzione culturale calcistica", qualcosa avrebbe racimolato in più, soprattutto fuori casa dove è andata in contro non solo a sconfitte, ma a vere e proprie imbarcate disumane.
Che poi pure il concetto di "nuovo modello calcistico" proveniente dall'estero, fa abbastanza ridere, e giusto il Ned Flanders di Orzinuovi ultimamente poteva benedirlo come qualcosa di straordinario, perchè se vediamo anche medioman italici come Gasperini, Delio Rossi, lo stesso Mazzarri, ecc.....milantavano un nuovo tipo di calcio. Caressa durante la telecronaca con l'Atalanta, una cosa disse giusta nel suo delirio rosicone, e che invece di calcio, questi l'hanno voluto buttare proprio nella "filosofia", a sto punto potevano chiamare un professore universitario della materia come allenatore.