Un provino è paragonabile ad uno stage non ad un colloquio. Lo stage lo proponi ad un neolaureato, in generale ad una persona che non ha esperienza, che ha delle abilità/predisposizioni umane o nozionistiche o attitudinali ma che non conosce il tipo di lavoro nello specifico, quindi il paragone non regge. Se lavori per un'azienda, hai anni di esperienza, un buon CV e soprattutto un contratto di lavoro e qualcuno ti propone uno stage stai certo che a meno che tu non sia masochista, prima lo mandi a cagare e poi ti togli lo sfizio di offrirgli una cena in cui avrai preventivamente sputato dentro 
Il mio paragone si riferiva ad un contratto di assunzione, non uno stage di un neolaureato.
Qualsiasi contratto, anche a tempo indeterminato, prevede comunque un periodo di prova 3/6/12 mesi (lo stabilisce l'azienda) al termine dei quali l'assunzione diventa effettivamente a T.I.
Il curriculum e le esperienze pregresse non ti dispensano da questo periodo di prova. Naturalmente, a meno che tu non abbia barato sulle competenze e sia un perfetto coglione, è solo una formalità.