ma è pur sempre una scommessa..
Non è tanto l'aver vinto lo scudetto in Francia (e comunque il Bordeaux non era certo uno squadrone di primo livello, ed ha rotto il monopolio del Lione che durava da anni...), ma il fatto che ha giocato per anni in Italia (quindi sa come funziona il nostro calcio...) e soprattutto è un allenatore pragmatico che bada al sodo e che non ha paura di giocare arroccato in difesa in taluni partite (come dimostrato agli Europei), cosa che già lo rende non una scommessa e neanche un ripiego di secondo piano visto i rifiuti dei due caciucconi, ma scelta saggia rispetto all'utopia decisamente ridicola di Luis Enrique o al fascino vintage di Zeman....
Tra l'altro se riescono a liberarsi di quel peso morto di De Rossi, che porterà denaro fresco insieme alla cessione di quell'altro sociopatico di Osvaldo, stavolta non avranno neanche bisogno dell'elemosina di Unicredit per fare un mercato quantomeno decente.