Ciao Rino, 30 anni che non ti si vede. Eppure non si direbbe.
Ci sono ancora molte Berte che filano e molti “santi” sul rogo che però, all’insaputa dei più, vestono abiti di amianto e non bruciano mai. Amianto, di quello ce n’è tanto pure sui tetti. Perché “fabbricando case” si mettono le mani sulle città, si seppellisce la cultura, si puliscono soldi tanto poi, me lo hai detto tu, si trova sempre il modo per smacchiarsi l’anima.
Le scimmie cloroformizzate, su quelle ti sei sbagliato. Non c’è stato bisogno di aspettare l’anno 4000, l’invasione è già completa e il cloroformio è l’unica risorsa inesauribile del pianeta che viaggia sulla corsia preferenziale di luccicanti tv al plasma. Ah, quasi dimenticavo: il figlio di Agapito Malteni ci ha rinunciato. Il treno per Roma è impossibile fermarlo e allora a chi alla Stazione Termini gli dice “ah, ma tu sei il figlio di quel vecchio pazzo!” lui risponde con un secco no e dice con orgoglio di essere nato in Brianza, di votare Lega e di andare al sud solo per lavoro. Il sud, nonostante tutto, ad esempio a me piace ancora come piaceva a te.
Pensa che in questi ultimi anni nel nostro amato Stivale abbiamo sentito di gente malmenata e abbandonata a terra dai passanti, di corpi morenti evitati come ostacoli e lasciati spirare senza colpo ferire. Niente compassione, niente solidarietà. E allora più volte mi è venuto in mente che, come dicevi tu, è proprio vero che escluso il cane tutti gli altri son gente assurda. I Sandro trasportando sono sempre di più e sognano sempre di meno. Ma forse questo è un bene, forse saranno un giorno più incazzati e i loro sogni cambieranno direzione. Chissà se passeranno dal bisogno di beni materiali e finanziarie a quello di convivialità.
Pure l’operaio della Fiat, che non fa più 1100 ma Punto Evo, Grandi e cabriolet, è messo veramente male. Tra un po’ gli levano la mensa e lo sciopero, andrà meno dagli amici a Moncalieri e, a quanto dicono, produrrà di più…o forse si trasferirà in Polonia, lì si che si lavora! Tanto illudersi non costa nulla e coi pacchetti low cost è facile andare a Stoccolma, abbuffarsi di piaceri che durano un battito di cuore e cancellare di un sol colpo la melma quotidiana prima di farci un altro lungo bagno.
Nonostante tutto esistono ancora i Capofortuna, presidenti, amministratori delegati, sindaci, assessori, potenti di quartiere. Ormai hanno tutti la reputazione compromessa, della “dignità mondana” non gli interessa poi molto, ma il loro fascino non è cambiato e anche chi dice che “nunlireggaepiù” li adula perché sai com’è…non importando il resto, per tutto c’è Mastercard.
Vorrei poterti dire che il cielo è sempre più blu e forse qualche volta è così, ma solo perché la mente spazia laddove la realtà si è fermata già da un bel pezzo. Sapessi quanti Renzo sono morti mentre eravamo al bar e, incuranti, abbiamo continuato a mandare giù il cappuccino.
Alcuni dicono che uno di quei Renzo sia tu, ma rimango allibito perché tu non sei morto. Tutti i giorni le tue note mi tengono attaccato a questo tavolino, al compleanno della zia Rosina, dove beviamo, ci prendiamo gioco della realtà e aspettiamo quel treno lì che non passa, si scorda di passare o che forse non vogliamo prendere noi.
CIAO AMICO MIO,
P.S. Se mai qualcuno capirà sarà senz’altro un altro come noi
Alessandro Redirossi (frosinone)