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Lucio:Addio Blockbuster: ora i film si scelgonoda casa. E la tv è sempre più online06 Giugno 2012Chiude l'ultimo negozio in Italia del gigante americano. Un'agonia lunga e sofferta, segno dei tempi che cambiano e della tecnologia che avanzaSembra ieri quando, per la prima volta, abbiamo varcato la soglia di un Blockbuster, scegliendo un film e uscendo con un gelato in una mano e dei popcorn nell'altra, all'insegna della migliore "experience" (come la chiamano loro...) tutta americana. E così per giorni, settimane, mesi e anni, ma anche se la storia è stata bella, ora è finita. "Grazie a Tutti. L'avventura di Blockbuster Italia finisce qui. E' stato per noi un piacere divertirvi o semplicemente tenervi compagnia in questi 18 anni". Questo il laconico e triste messaggio pubblicato sul sito internet italiano del gruppo, che oggi ha chiuso definitivamente i battenti nel nostro paese.La storia della società inizia nel 1985 a Dallas, mentre in Europa arriva più tardi, in Inghilterra. Per il primo negozio italiano bisogna aspettare la metà degli anni Novanta. Blockbuster è l'icona di un successo, uno di quei colossi che difficilmente riesci a immaginare in ginocchio schiacciato dai debiti. E invece, dopo il Duemila, la società comincia a rallentare, a causa della nascita di servizi alternativi.È Netflix il principale competitor che negli Usa decreta la morte del noleggiatore per eccellenza (in Italia il servizio non è ancora arrivato). Con un servizio via internet, che utilizza le poste tradizionali per spedire i dvd e per la restituzione da parte dell'utente, gli americani smettono di uscire di casa e di andare in negozio. Netflix è più comodo, vincente, ma soprattutto ha la capacità di adeguarsi alle nuove tecnologie, riuscendo a passare in poco tempo dal noleggio via posta alla visione in streaming, attraverso i cellulari, la tv di Apple e quella di Google.Lecito chiedersi perché Blockbuster non abbia reagito, rimanendo invece ancorata a un modello di business destinato a morire. Sembra un follia, anche perché la rivoluzione digitale è un'opportunità per molti, mentre sembra essere il colpo di grazia per la società americana che va in declino velocemente. A ciò si aggiunge anche il fenomeno della pirateria informatica, imponente in qualsiasi parte del mondo e attivo a tutti i livelli sociali, che mette in chiaro il fatto che il terreno di battaglia è tutt'altro che facile. Ed è adatto solamente a chi ha sempre trattato di informatica e di ecommerce (a parte l'eccezionale caso Netflix). Steve Jobs ci ha visto lungo, e con la sua arroganza mischiata a genialità è riuscito a creare un sistema di acquisto e noleggio di contenuti audio/video digitali che, da un lato ha riempito le casse di Apple, dall'altro ha tenuto in piedi le agonizzanti etichette musicali e cinematografiche.Google sta andando oltre, e a parte commercializzare contenuti di altri (con servizi di noleggio in streaming), sta sviluppando il più grande progetto di Tv digitale che, sulla carta, dovrebbe cambiare gli scenari della televisione. Nel 2006 ha acquistato Yotube, avendo capito che i ragazzini amano pubblicare video in rete, ma soprattutto preferiscono guardare youtube al posto della televisione. E proprio questo trend è destinato a crescere, e infatti Google ha messo in piedi una struttura gigantesca che produrrà e veicolerà contenuti originali per il sito. Non parliamo di video amatoriali, ma di vere serie tv. E non è un caso che tutti i moderni televisori siano ormai wifi e in grado di navigare in internet, all'insegna del "guardo quello che decido io, quando voglio io".Insomma, ne vedremo delle belle, in tutti i sensi, anche perché oltre a Google e Apple ci sono tanti player come Amazon e Microsoft, tanto per citarne altri due, che non resteranno di certo con le mani in mano. Stiamo a vedere e aspettiamo, comodamente seduti sul divano di casa, davanti al nostro teleschermo.
un giorno i neri prenderanno finalmente il posto che spetta loro al mondo, e voi sarete lì a costruire piramidi. Io farò la parte del dottor Mengele, per la fiducia dimostrata loro in tempi non sospetti.
e se uno si vuole fittare un gioco per la ps3 mò come deve fare?
parlagli sottovoce, digli cose eccitanti nell'orecchio e vedi se ci sta.
Chiedo l'immediata introduzione della faccina "Ma fo' cess Alfrè!".La voglio ora!
Non so, ma penso che sia meglio comprare piuttosto che affittare un gioco..io non l'ho mai fatto. Ma Capetiello che fine ha fatto? Non entra da 2 settimane.. Lo ricorderemo così:
ma che lo invocate a fare?
Ma che è un eone.
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia
Inter campione d'italia La tanto osannata Juventus arriva al massimo quarta Napoli non più sopra dell'ottavo posto Il Chievo retrocede, pioli non mangia il panettone Maxi Lopez non arriva a 10 gol Colomba, Ficcadenti, mihajlovic, de canio e reja saranno esonerati Nesta si spacca e dà l'addio al calcio Quagliarella fa 6 gol L'inter esce agli ottavi di
http://www.facebook.com/photo.php?fbid=452490894763610&set=a.229533453726023.69414.100000081116767&type=1&theater
Non so, ma penso che sia meglio comprare piuttosto che affittare un gioco..io non l'ho mai fatto.
http://partenopeo.net/index.php/topic,10117.0.html
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.
volevo dire a cavallo che enzo ha fatto un passo in avanti nel rapporto con mia sorella...oggi le ha fatto pure gli auguri del compleanno!
i sacc n'egizian che gioca p'Israele Hassan, questo il nome. E l'ho messo pure in guardia, occhio a Montella, gli ho detto.