Io l'avevo detto che era la partita più difficile dell'anno. Diciamo la verità, dopo lo shock dell'Udinese abbiamo cominciato a pensare al Palermo da ieri. Siamo scesi in campo come la squadra che ha perso lo scudetto, non come quella che deve andare in Champions.
Ora il ridimensionamento è definitivo, possiamo tornare ad essere noi stessi e tirare fuori i coglioni.
Sulla carta la prossima è la più facile delle partite che ci aspettano.