Martha ha conosciuto suo marito a Roma. Lui, Helmut, è premuroso, affascinante e protettivo. Dal momento in cui vanno a vivere insieme, però, le cose cambiano. Helmut da premuroso diventa ossessivo, da protettivo si trasforma in maniacale. Prima stacca il telefono, poi impedisce alla moglie di uscire di casa. Lei, che intanto ha conosciuto il giovane Kaiser, comincia a nutrire foschi pensieri.Qui una pisciata sul matrimonio. Martha è una borghese, quindi presentata diversamente dalla Elvira di Un anno con 13 lune, dal Franz di Berlin Alexanderplatz, dal reporter di Veronika Voss. E' un personaggio consapevole, colpevole del vincolo di matrimonio che la legherà all'infelicità e dell'amore morboso che provoca nel marito maniaco, un sentimento che in realtà sa di non ricambiare.
Il regresso è come al solito violento e incontrollabile. Un'esperienza vorticosa che la condurrà alla pazzia e all'infermità. Odierà il marito fino a cadere vittima di un incidente fatale. Il film si chiude con l'immagine di lui che l'accompagna alla casa coniugale spingendole la carrozzina.

***1/2