Felisberto Fernandez, un valido accordatore, viene assunto dal dottor Droz per manutenere alcuni delicati e complessi automi musicali. L'attenzione di Fernandez viene catturata da due donne che si aggirano nella clinica di Droz: Assumpta, la direttrice del luogo, e Malvina, una paziente che è anche una magnifica cantante. Ma qual è il piano nascosto dello strano dottor Droz?I gemelli Quay sono celebri per i cortometraggi in stop-motion (e il video di Peter Gabriel...), questo è il loro secondo film. Il soggetto sarebbe anche sufficientemente interessante ma quello che ne viene fuori nella realizzazione è un vero pasticcio d'autore. Ogni inquadratura è una suggesione onirico-fiabesca, tra scenografie magrittiane e filtro flou saldamente fissato davanti alla macchina da presa. Volendo sarebbero dei meriti ma poi vi si aggiungono un copione colmo di pensieri sconnessi (perchè fa figo), un parco attori poco performante e, soprattutto, formalismi inopportunamente anticonvenzionali: scene di brevissima durata, dissolvenze e assolvenze in nero utilizzate ad capocchiam (solitamente denotano il trascorrere di archi temporali importanti, quì sono piazzate ovunque).
C'è una costante aura di mistero, ma è un mistero che si pone davanti agli occhi dello spettatore senza coinvolgerlo. Tutto si riduce ad un esercizio di stile colmo di narcisismo. Non a caso pare sia il lavoro meno riuscito dei due registi americani.
Voto: **Qualcosa di più intrigante:
http://dailymotion.virgilio.it/swf/video/x8u8dq?theme=none