Autore Topic: Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio  (Letto 18199 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline ciccio-s

  • *
  • Registrazione: Gen 2010
  • Post: 10189
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #80 il: 13 Marzo, 2011, 11:31:04 am »
infatti,per questo non capivo il minimalismo buccazziano
 :look:
diciamo che dei mali al momento hanno il minore...

Offline regista

  • *
  • Registrazione: Set 2010
  • Post: 3678
  • Località: Arab? Persian? Turkish? Maroccain?
  • Sesso: Maschio
  • l'ex 'e mammeta
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #81 il: 13 Marzo, 2011, 11:32:14 am »
infatti,per questo non capivo il minimalismo buccazziano
 :look:
tu si nu buon guaglion : a fatic!
Sappiamo tutti chi e' il porco!
please, no more Vittorio Raio!

buccazza

Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #82 il: 13 Marzo, 2011, 11:35:19 am »
Attualmente le autorità giapponesi parlano di livello 4

http://en.wikipedia.org/wiki/International_Nuclear_Event_Scale#INES_Level_4:_Accident_with_local_consequences


Non è che non è successo niente eh..


appunto  :pazzo:

Minor release of radioactive material unlikely to result in implementation of planned countermeasures other than local food controls.

Fuel melt or damage to fuel ­resulting in more than 0.1% release of core inventory. Release of significant quantities of radioactive material within an installation

e il rischio esplosione lo stanno gestendo. Anzi sono trasparentissimi nella divulgazione delle operazioni




tutto quello che sta succedendo è dentro la centrale!!
« Ultima modifica: 13 Marzo, 2011, 11:38:45 am da buccazza »

Offline cavallopazzo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 37327
  • Località: petit paris
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #83 il: 13 Marzo, 2011, 11:35:52 am »
questi devono stare con una bomba sotto il culo che potrebbe in qualsiasi momento spazzarli via dalla faccia della terra, e si minimalizza la questione???? e se accade un altro terremoto e la temperatura non la riescono più a contenere???ma veramente state dicendo???? ma non scherziamo proprio

Offline Moebius

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 41693
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #84 il: 13 Marzo, 2011, 11:38:10 am »
questi devono stare con una bomba sotto il culo che potrebbe in qualsiasi momento spazzarli via dalla faccia della terra, e si minimalizza la questione???? e se accade un altro terremoto e la temperatura non la riescono più a contenere???ma veramente state dicendo???? ma non scherziamo proprio
tu si nu buon guaglion : a fatic!

io sono d'accordo con marco  :boh:
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #85 il: 13 Marzo, 2011, 11:39:38 am »
appunto  :pazzo:


tutto quello che sta succedendo è dentro la centrale.
si ma radiazioni sono state coomunque emesse, il livello 4 non è certamente catastrofico ma il governo giapponese escludeva solo danni a breve termine.

Per il resto ovviamente spero che la situazione si riesca a contenere nel più breve tempo possibile.
gesucrì

Offline Lovercraft

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 13507
  • Località: Canterbury - Kent
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #86 il: 13 Marzo, 2011, 11:40:37 am »
io sono d'accordo con marco  :boh:

anche per quanto riguarda il minimalizza? :look:
It's watermelón... INSIDE OF WATERMELÒN!


buccazza

Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #87 il: 13 Marzo, 2011, 11:44:27 am »
si ma radiazioni sono state coomunque emesse, il livello 4 non è certamente catastrofico ma il governo giapponese escludeva solo danni a breve termine.

Per il resto ovviamente spero che la situazione si riesca a contenere nel più breve tempo possibile.

hanno degasato il reattore per abbassare la pressione. Sono stati emessi vapori radiqottivi con particelle di tipo alfa che sono le meno nocive. Hanno un brevissimo cammino ( pochi cm) e trasferiscono subito l energia che hanno addosso. ( breve cammino alto LET)


significa che basta una barriera qualsiasi per bloccarle e in breve tempo si disattivano ( qualche giorno) , infatti hanno invitato le persone a stare a casa e se devono uscire a coprirsi per bene...e non corrono rischi gravi.

Offline Moebius

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 41693
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #88 il: 13 Marzo, 2011, 11:46:48 am »
anche per quanto riguarda il minimalizza? :look:
a me sembra che federica con il suo sapere scientifico tenda a minimizzare i rischi della situazione attuale,anche perchè è a favore del nucleare.
mi sembra che il governo stesso del giappone abbia ammesso che la situazione è ben lontana dall'essere sotto controllo.
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Offline cavallopazzo

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 37327
  • Località: petit paris
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #89 il: 13 Marzo, 2011, 11:50:24 am »
buccazza al rogo atomico

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #90 il: 13 Marzo, 2011, 12:01:58 pm »
Chevez l'ha già detto che è tutta colpa degli esperimenti alle bombe elettromagnetiche a raggi gamma fratto x per la radice quadrata di alfa che fanno gli americani nel pacifico? Mi sto preoccupando ultimamente non spara più cazzate a raffica  :scratch:


 

Offline wendell

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 35342
  • Sesso: Maschio
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #91 il: 13 Marzo, 2011, 12:05:21 pm »
Lo yen e il patriottismo per rialzare la testa
di FEDERICO RAMPINI

SONO tornati al lavoro subito, poche ore di shock e la ricostruzione è già cominciata: eccoli, i friulani d'Estremo Oriente. I servizi pubblici essenziali sono stati riattivati in tempi-record, salvo naturalmente che per le zone vicine all'epicentro dove le distruzioni sono immani. Anche da là però arriva un'immagine-simbolo che è positiva: fa il giro del mondo la foto del giovane soldato occhialuto in tuta mimetica che trasporta un vecchietto sorridente sulle spalle: Enea e Anchise nella prefettura di Miyagi. Un'immagine che parla di confuciano rispetto degli anziani, proietta l'idea antica di una società coesa, solidale, insieme con l'efficienza moderna delle tecnologie antisismiche che hanno limitato certamente il bilancio dei morti. Perfino la logica spietata della finanza deve inchinarsi: come primo riflesso dopo il terremoto e lo tsunami lo yen si è rafforzato su tutte le altre monete mondiali. Sembra assurdo? No, accadde lo stesso dopo il sisma di Kobe nel 1995 (seimila morti, 100 miliardi di danni), quando in pochi mesi la valuta si rafforzò addirittura del 20% sul dollaro. "Sono i capitali giapponesi che rientrano dall'estero - spiegano a Wall Street - per partecipare alla ricostruzione".

Capitalismo e patriottismo, in Giappone anche questo è possibile. Perfino la politica si riscatta, è tutto dire. Tokyo stava ancora ondeggiando paurosamente per i tremori del primo shock e già alla tv il premier Naoto Kan parlava alla nazione, in tuta blu della protezione civile. "Appello
alla calma", e "unità nazionale per salvare il paese". Non sono slogan retorici. Una delle classi politiche più rissose e screditate del mondo si è ricompattata all'istante: polemiche zero, ci si rimbocca le maniche e tutti al lavoro. In quanto all'appello alla calma, era superfluo. Un'altra immagine emblematica è quella dei distributori di benzina con le file chilometriche di automobilisti per fare il pieno (le infrastrutture per gli approvvigionamenti sono colpite, e non solo nell'epicentro): anche lì regna l'ordine, la compostezza, la pazienza.

Il colpo all'economia è duro, nessuno lo sottovaluta. Oltre alle vite umane, comunque troppe, i danni si estendono ben al di là della zona più devastata. L'efficienza delle multinazionali giapponesi è legata ai metodi "just-in-time", stock ridotti al minimo essenziale, flussi tesi e velocissimi tra i produttori di componenti, le fabbriche di assemblaggio finale, la distribuzione. Se si spezzano dei nodi nelle infrastrutture di trasporto, l'ingranaggio a orologeria si ferma: e il Sol Levante resta un colosso mondiale in settori-chiave come l'automobile, l'elettronica, l'acciaio, la chimica. Una grossa raffineria petrolchimica vicino a Tokyo è andata in fiamme, la Cosmo di Chiba. Sony, Panasonic, Toshiba hanno dovuto chiudere molte fabbriche: si è fermata la produzione di apparecchi elettronici ma anche di microchip per i computer, batterie. Honda, Nissan, hanno diversi stabilimenti bloccati. Ma c'è anche chi prende questi provvedimenti per dare un contributo allo sforzo nazionale dei soccorsi. La Toyota ha sofferto danni relativamente contenuti alle sue dodici fabbriche eppure annuncia che lunedì tutte saranno chiuse: "Per consentire ai nostri dipendenti di partecipare alle operazioni di aiuti, curare familiari e amici, ricercare i dispersi".

Eppure l'impatto di questa catastrofe sull'economia, giapponese e mondiale, è ancora incerto e controverso. I mercati dell'energia hanno reagito in modo apparentemente schizofrenico: il prezzo mondiale del petrolio è andato giù, quello del gas naturale invece è aumentato. Sul mercato del petrolio, ha prevalso la previsione di una battuta d'arresto dell'economia nipponica, e poiché il Giappone resta il terzo consumatore mondiale questo dovrebbe far scendere la domanda. Ma l'allarme nucleare ha scatenato la previsione opposta sul gas naturale: un aumento dei consumi di gas per le centrali, nel caso che diversi reattori atomici restino fermi almeno temporaneamente. Domattina avremo un responso più preciso perché la Borsa di Tokyo sarà la prima del mondo a riaprire questo lunedì, grazie al fuso orario. Il sisma più potente nella storia del Sol Levante non avrà fatto perdere neppure mezza giornata lavorativa.

Perfino sulla crescita, non è detto che l'impatto finale di questa tragedia sia tutto negativo. Il Giappone era appena ricaduto nella sindrome del ristagno, con una ripresa quasi impercettibile. Colpa anche della struttura demografica con il tasso d'invecchiamento più pronunciato del mondo. Da quella semi-depressione non poteva tirarsi fuori a furia di investimenti pubblici, perché il rapporto debito-Pil è già oggi più elevato di quello italiano. Ora però la ricostruzione è un imperativo che fa passare in secondo piano i vincoli di bilancio. Gli Stati Uniti prevedono un rilancio della crescita giapponese, per effetto di una maxi manovra di lavori pubblici nelle infrastrutture. Dalle macerie di Hiroshima e Nagasaki, dall'annientamento di Tokyo nei bombardamenti americani che la trasformarono in un gigantesco rogo, i giapponesi sanno cosa vuole dire la ricostruzione.
ho cercato di capire cosa sei.....terrificante.

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #92 il: 13 Marzo, 2011, 12:08:17 pm »
Chevez l'ha già detto che è tutta colpa degli esperimenti alle bombe elettromagnetiche a raggi gamma fratto x per la radice quadrata di alfa che fanno gli americani nel pacifico? Mi sto preoccupando ultimamente non spara più cazzate a raffica  :scratch:


Poi dici che non è vero che fai il troll, vutt a preta e nascondi la mano :asd:



L'Haarp che esista o meno non avrebbe senso in giappone.
gesucrì

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #93 il: 13 Marzo, 2011, 12:12:13 pm »

Poi dici che non è vero che fai il troll, vutt a preta e nascondi la mano :asd:



L'Haarp che esista o meno non avrebbe senso in giappone.

Meno male ia, mi stavo preoccupando.  :sisi:


 

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #94 il: 13 Marzo, 2011, 12:15:21 pm »
Meno male ia, mi stavo preoccupando.  :sisi:
TERREMOTO E TSUNAMI IN GIAPPONE : EVENTO NATURALE O CREATO ?



TERREMOTO IN GIAPPONE , CAUSATO DA HAARP ?







 :patt:

gesucrì

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #95 il: 13 Marzo, 2011, 12:16:56 pm »
 :wall:


 

buccazza

Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #96 il: 13 Marzo, 2011, 12:20:55 pm »
 :nono:

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #97 il: 13 Marzo, 2011, 12:21:23 pm »
Ovviamente ci stavano pure gli UFO :sisi:

TERREMOTO GIAPPONE, UFO DURANTE LO TSUNAMI?


 

Offline Dimonios

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 21108
  • Località: Solleggiata e ambigua Frosinone buriniana
  • Sesso: Maschio
  • Sto' tutto magnato :look:
Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #98 il: 13 Marzo, 2011, 14:35:10 pm »
scrivigli e tranquillizzali.

 :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Ah,poi ultimamente ho visto le foto di un ciattone biondo ,che si definiva metallaro,di cui non ricordo il nome,ma anche lui non scherzava in quanto a bruttezza :look:

buccazza

Re:Terremoto e Tsunami Giappone in ginocchio
« Risposta #99 il: 14 Marzo, 2011, 11:25:50 am »
Nuove esplosioni in centrale Fukushima Tre feriti e sette dispersi al reattore 3
Il livello di radioattività sarebbe comunque basso ma navi Usa se ne vanno.


MILANO - Due nuove esplosioni alla centrale di Fukushima 1, danneggiata dal terremoto di venerdì scorso. Questa volta al reattore numero 3. Gli scoppi, avvenuti alle 11 (le 3 in Italia) sono stati provocati dall'idrogeno e sette persone sono date per disperse, tra cui sei soldati, ha reso noto la Tepco (Tokyo Electric Power), la società che gestisce l'impianto, secondo la quale il livello di radiazioni nell'unità 3 si attestava a 10,65 microsievert, di gran lunga al di sotto dei 500 microsievert per i quali il gestore sarebbe obbligato per legge a riferire al governo. I feriti sono tre, mentre altre fonti parlano di nove. Nelle altre due centrali che domenica destavano preoccupazione, Onagawa e Tokai, sono stati rimessi in funzione gli impianti di raffreddamento. E, secondo la Tepco, anche i reattori 1 e 2 di Fukushima sono fuori pericolo.

RADIAZIONI - L'Agenzia internazionale dell'energia atomica (Aiea) ha ricevuto notizie dalle autorità nipponiche che le strutture di contenimento del reattore 3 non sono state danneggiate. Le esplosioni - sentite fino a 40 km di distanza - sono state simili a quella che si era verificata sabato nel reattore 1. Secondo le autorità giapponesi le possibilità di un'estesa fuga di gas radioattivo dalla centrale sono attualmente «molto basse». Ma la Settima Flotta americana ha fatto allontantare le proprie navi - tra le quali la portaerei Reagan - dopo che gli strumenti a bordo hanno riscontrato un aumento della radioattività. Le navi, inviate nei giorni scorsi a sostegno dei mezzi di soccorso, si trovavano a 160 km dalla centrale di Fukushima. Il livello di radioattività riscontrato è equivalente a quello che si assorbe in un mese dal fondo radioattivo naturale. Le autorità russe delle zone orientali della Siberia di fronte alle coste del Giappone hanno invece reso noto di non avere al momento riscontrato un aumento della radioattività di fondo. Nelle Filippine panico a Manila per un falso allarme che dava notizia di radioattività proveniente dal Giappone. Un'università ha sospeso i corsi dopo che i genitori degli studenti in preda al panico hanno preso d'assalto le linee telefoniche per chiedere che i figli fossero fatti tornare a casa. Il falso allarme, attribuito alla Bbc, invitava le persone a non uscire di casa per 24 ore. Le autorità nucleari filippine hanno negato che vi fosse un rischio di contaminazione nucleare e funzionari del governo si sono affrettati a rilasciare dichiarazioni pubbliche per smentire l'autenticità del messaggio.

ACQUA DI MARE - Nei reattori di Fukushima 1 si sta pompando acqua di mare per cercare di raffreddare la temperatura ma, avverte Robert Alvarez dell'Institute for Policy Studies ed ex consigliere del dipartimento Usa per l'Energia, si tratta di «un tentativo disperato di riprendere il controllo dei reattori». Richard Meserve, ex capo della Nuclear Regulatory Commission statunitense, dice di non aver «mai sentito di qualcuno che abbia utilizzato acqua marina per raffreddare un reattore prima d'ora. Ciò lascia intendere che la società ha deciso di sacrificare tutti i reattori».