acquistare un giocatore 26enne, nazionale italiano, tifoso del napoli, per 16 mln cash + 2.5 mln per la seconda metà di domizzi, totale 18.5 mln, e venderlo solo l'anno dopo per 15 mln, quindi ben 3.5 mln in meno, equivale ad una cacciata bella e buona.
ma che sia stato cacciato ci son pochi dubbi. Lui non voleva restare, indispettito da uno spogliatoio che non lo vedeva di buon occhio e dal non essere più primadonna come l'estate precedente. Alla fine la valutazione è anche congrua, considerando che come sempre quando avvengono gli scambi l'altra metà di Domizzi (panchinaro a Udine) è stata lievemente gonfiata, e dopo un anno di ammortamento economicamente non ci abbiamo rimesso (anzi guadagnato). Onestamente non dò colpa alla società per questa cessione. Il problema è che con quei 15 milioni, che inizialmente non parevano messi in preventivo, bisognava fare il salto di qualità in difesa e/o a centrocampo.