comunque,per quanti sono ancora scettici sul fatto che il napoli sia stato danneggiato pesantemente,posto l'intervista a paparesta:
L’ex arbitro e ora moviolista Mediaset Gianluca Paparesta è intervenuto nella trasmissione Goal Show su Canale 9 rilasciando alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net: “Mazzarri ha cercato di alzare l’asticella dell’attenzione della classe arbitrale sul Napoli. Da questo atteggiamento può scaturire o una reazione di sudditanza da parte dei direttori di gara che sono chiamati a fischiare gli azzurri o al contrario un atteggiamento di impermeabilità nei confronti dei tuoni dell’allenatore toscano. Quindi le reazioni roboanti agli errori possono essere un’arma a doppio taglio e l’esperto tecnico azzurro lo sa. Il Napoli comunque è stato penalizzato soprattutto in relazione alla squalifica di Lavezzi del quale nessuna immagine televisiva ha certificato il comportamento scorretto durante la partita contro la Roma. Ma non parlerei di sudditanza perché anche il Napoli è una grande squadra, chiamarla in questo modo significa fare un torto alla portata della piazza di Napoli. La società partenopea deve richiedere arbitraggi all’altezza, non si può pensare di mandare un arbitro che vive a quaranta kilometri da Brescia per dirigere il Napoli contro la squadra di Corioni. L’espulsione di Mazzarri? Ci vuole anche un po’ di buon senso, certe volte cercare di passare sopra un comportamento un po’ sopra le righe dell’allenatore è meglio che espellerlo direttamente, anche un gesto, uno sguardo può servire a calmare le acque. I rigori? Nel caso del presunto fallo su Maggio a mio giudizio non è calcio di rigore, si è trattato bensì di uno scontro di gioco, e credo che se fosse stato fischiato contro il Napoli sarebbe scoppiata la rivoluzione. Il Fallo su Mascara invece è sempre calcio di rigore, il giocatore siciliano colpisce per primo il pallone e poi Mareco scivola e lo sbilancia. In seguito il bresciano va da Mascara, gli prende la testa e l’arbitro non lo ammonisce, questo è incredibile. Sarebbe stato il secondo cartellino per il difensore e il Brescia sarebbe stato costretto a finire la partita in dieci. Eppure l’arbitro era a quattro metri. Quando il presidente dell’associazione arbitri Nicchi dopo Milan-Napoli è venuto a Napoli per celebrare i novanta anni della sezione, invece di chiarire la questione del rigore dato al Milan non ha detto un bel niente sull’accaduto alimentando i sospetti e le tensioni. In alcuni canali televisivi è stato abrogato l’uso della moviola, questo sarebbe giusto solo nel momento in cui ci fosse una figura arbitrale atta a chiarire le situazioni che possono generare tensioni. Parma-Napoli? Credo che Morganti sarebbe la scelta migliore perché, anche se non sta facendo una delle sue stagioni migliori, ha grande esperienza”