sarebbe interessante fare un discorso sull'URSS dell'epoca e del perché sia caduta. Esistevano all'epoca stime che affermavano che il pIL SOVIETICO FOSSE DI CIRCA LA METà QUELLO Americano, o meglio il confronto mi pare fosse Nato-Paesi Comunisti. Quando cadde tutto si scoprì che in realtà era solo il 5%, e che i soldi erano spesi in gran parte per mantenere vivo il patto di Varsavia. In Russia la gente per placare i morsi della fame beveva vodka ormai. Molte cose si scoprirono dopo, dato che da quei luoghi non filtrava assolutamente nulla. Fu un lento morire quello secondo me, semplicemente accelerato da Gorbachev, forse in modo brusco e troppo veloce, non ci fu via intermedia tra passato comunista e futuro capitalista volendola porre terra-terra. Con Elstin poi, la Russia divenne quello che è oggi, un paese dominato dalle mafie e dove certamente non si è avuto quel balzo in avanti che tutti nell'89 si auguravano. E qui potrebbero scattare altre riflessioni, ma le lascio a voi se volete.