Ultimamente, soprattutto da quando internet è entrato prepotentemente nelle case di tutti, molti giovani al di sotto dei 25 anni di età soffrono di anoressia sessuale.
E’ un fenomeno allarmante, poichè sono moltissimi i giovani che hanno una sorta di dipendenza che li porta a visitare di continuo siti pornografici, per poi successivamente soffrire di disfuzioni erettili.
L’allarme è stato lanciato dal dottor Carlo Foresta, presidente della Società Italiana di Andrologia Medica e Medicina della Sessualità (Siams), che ha spiegato che il problema sussiste soprattutto nella fascia di età che va dai 13 ai 15 anni; queste immagini troppo esplicite, che non sono accompagnate da esperienze personali, portano spesso a casi clinici in cui vi è un vero e proprio disgusto del sesso.
Il dottore spiega che la maggior parte dei giovani che si sono rivolti al suo centro, lamentando disfunzioni erettili, in realtà, queste erano generate da una continua visione di filamati hard, rallentando così la maturazione cerebrale della sessualità e svincolandola anche dagli affetti.
Essendo la sessualità dei siti internet fredda e ripetitiva, questo comporta così all’assuefazione e sviluppa successivamente, nella vita reale, un drastico calo del desiderio.
L’accessibilità alla pornografia che viene permessa tramite l’uso del web non aiuta di certo ad avere un rappporto corretto con l’altro sesso e soprattutto nell’adolescenza può provocare dei grossi disturbi a livello caratteriale, quindi è sempre molto importante che i genitori controllino i figli e abbiano un dialogo aperto con loro.
E perciò dico ai più giovani del forum: meno pixel più purchiacche!!!!!!!!