Mazzarri: «Io polemico?
Allegri ha coda di paglia»
Il tecnico del Napoli risponde al collega del Milan: «Dice delle cose che non esistono perché io non ho parlato di nessuna polemica. Ho detto quelle cose a cui fa riferimento l'allenatore rossonero perché l'arbitro deve interpretare la partita per non avere sudditanza di nessun tipo. L'errore ci può stare ma la condotta della partita non deve essere inficita da nulla se non dal regolamento. Milan e Inter in lotta? Per ora ci siamo anche noi»
NAPOLI, 27 febbraio - Walter Mazzarri carica il Napoli alla vigilia della sfida contro il Milan a San Siro e non si risparmia una risposta al collega rossonero Massimiliano Allegri che ieri aveva accusa l'allenatore azzurro di fare sempre troppa polemica: «Non è la partita più importante da quando sono al Napoli. Ce ne sono state altre più importanti. Di sicuro è quella che mi mette più tranquillità perché noi non abbiamo sbandierato obiettivi precisi, quello che stiamo facendo è straordinario, compreso il percorso in europa League nonostante l'eliminazione perché abbiamo onorato il calcio italiano. Mi sono arrivati complimenti da tutte le parti perché abbiamo tenuto un atteggiamento giusto in campo e questo per me è motivo d'orgoglio. Per me ci sono 12 finali da qui alla fine e Milan-Napoli fa parte di questo gruppo di partite. Vale tre punti come tutte le altre. Allegri? Favorito dalla stampa del Nord dice delle cose che non esistono perché io non ho parlato di nessuna polemica. A domanda precisa su certi episodi di Verona del Milan contro il Chievo cosa mi sarei aspettato per il Milan ho risposto nel mondo in cui rispondo sempre per sgombrare il campo dalle polemiche. E cioè che l'arbitro deve interpretare la partita per non avere sudditanza di nessun tipo. L'errore ci può stare ma la condotta della partita non deve essere inficita da nulla se non dal regolamento. Ho fiducia in Rocchi e spero che il suo intento sia solo quello di dirigere al meglio la gara. Io al quarto uomo dico sempre di aiutare l'arbitro perché alla fine deve vincere il pù forte. Se questo è fare polemica allora significa che dall'altra parte c'è la coda di paglia. Se metto Cavani in panchina contro il Villarreal non è furbizia ma che faccio semplicemente il mio lavoro per il bene del Napoli. Allegri lo rispetto perché oggi allena il Milan, l'anno scorso il Cagliari e non mi sono mai contrapposto con nessuno. Io mi lamento? Non è vero ho sempre preso delle posizioni e su quelle mi posso confrontare, io semmai protesto. Leviamo di torno questo discorsino messo ad arte da certe persone. Voglio però precisare che il 99% della stampa obiettiva ci dà i giusti meriti. Vi ripeto, con Allegri in vita mia ho parlato solo 20 minuti quando allenava l'Aglianese».
SULLO SCUDETTO - Mazzarri parla anche della lotta Scudetto e sottolinea come in corsa non ci siano solo i due club di Milano: «In questo momento non mi sembra sia una lotta a due fra Inter e Milan. Ci siamo anche noi. Le parole di Cassano? Lo ringrazio. Noi dobbiamo andare in campo sereni, fare il nostro calcio e sperare che gli episodi ci siano favorevoli».