Macao. Irene sta preparando il pranzo per il marito e i due figli. Non appena rincasati, l’uomo e i bambini vengono uccisi da tre sicari armati fino ai denti mentre la donna resta gravemente ferita. Francis Costello si reca nell’ex colonia portoghese giurando vendetta alla figlia agonizzante.Incrocio tra il cinema di genere occidentale (tanto spaghetti-western) e il cappa e spada orientale (soprattutto un duello tra balle d'immondizia). Ne deriva una sorta di b-movie (per essenzialità dell'intreccio e invulnerabilità del protagonista, in puro stile americano) d'autore (per i virtuosismi tecnici). Eccessi e semplificazioni quasi fumettistici ma anche tante scene tecnicamente ineccepibili. Su tutte, la ricostruzione dell'omicidio d'apertura (montaggio parallelo, musica e fotografia perfetti).
Da metà film in poi, precisamente dal subentrare delle amnesie di Costello, aumenta a dismisura l'inverosimiglianza. Cosa certamente voluta ma ugualmente fastidiosa.
Lavoro comunque interessante dal punto di vista "linguistico" ed estremamente godibile.
Voto: ***