Bruxelles, 22 feb. (TMNews) - "La diminuzione molto significativa" del flusso di gas dalla Libia per l'Italia "al momento non è un problema" secondo l'Ue, in quanto rappresenta una quota "relativamente piccola" dell'approvvigionamento della Penisola, che può essere compensata facilmente con forniture di altra provenienza. Lo ha affermato, oggi a Bruxelles, la portavoce del commissario europeo all'Energia, Guenther Oettinger, durante il briefing quotidiano dell'Esecutivo comunitario.
"L'Italia prende dalla Libia solo il 12% del proprio gas, una quota relativamente piccola rispetto ad altri fornitori come l'Algeria, con il 33% e la Russia con il 30%. Sul mercato - ha osservato la portavoce Marlene Holzener - c'è abbastanza gas per garantire le forniture necessarie per gli usi privati e per l'industria. La Libia - ha concluso la portavoce - fornisce gas solo all'Italia e alla Spagna (anche in questo caso una quantità relativamente piccola) e i due paesi potrebbero facilmente rivolgersi ad altri fornitori se ci fosse un'interruzione dell'approvvigionamento libico".
Le percentuali sono quelle che mi aspettavo (16% che comunque non sono poche) l'Algeria di più non te ne da, credo che aumenterà quello russo.