Donne

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''Se non ora, quando''? Donne domani in piazza in tutta Italia
Tutti gli appuntamenti della manifestazione. A Milano alle 14,30 a piazza Castello, a Roma alle 14 a piazza del Popolo. L'appello delle organizzatrici.

Serena Fiorletta
"Se non ora, quando"? E' questa la domanda che rimbalza sui giornali, sui siti internet e sui social network in questi giorni. Ed è la domanda lanciata dalle donne italiane che si riuniranno nelle piazze di tutta Italia per la mobilitazione al femminile (qui il sito dell’evento) fissata per domani, domenica 13 febbraio.
Diverse le piazze delle grandi città che ospiteranno le manifestazioni (qui l’elenco completo con tutti gli appuntamenti).
Da Milano (ore 14,30 a Piazza Castello) a Roma (dalle 14 a piazza del Popolo), passando per Genova e Agrigento, ma anche nelle principali capitali estere come Bruxelles e Madrid, lo scopo è dare vita ad un imponente manifestazione nazionale dislocata lungo il paese.

Le adesioni

La mobilitazione è partita a fine gennaio e ha raccolto moltissime adesioni, in costante crescita. Da Franca Rame e Dario Fo alla direttrice dell’Unità Concita De Gregorio e Miuccia Prada, fino a Sabina Guzzanti e Lidia Ravera.
Per la politica ci sono Rosy Bindi (Pd) e Giulia Buongiorno (Fli); per il mondo del cinema Margherita Buy, Angela Finocchiaro, Laura Morante e Angela Finocchiaro.

L’appello

L'appello parla chiaro e nasce come un rigurgito di fronte all'ennessimo scandalo, ribatezzato “Rubygate” o  “bunga bunga”, a seconda del caso, che vede le donne direttamente coinvolte.
"In Italia – chiariscono le organizzatrici della manifestazione - la maggioranza delle donne lavora fuori o dentro casa, crea ricchezza, cerca un lavoro (e una su due non ci riesce), studia, si sacrifica per affermarsi nella professione che si è scelta, si prende cura delle relazioni affettive e familiari".
Non si può più accettare, dicono le promotrici, "una cultura diffusa che propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici".

“Una mentalità che inquina la convivenza sociale”

"Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano - dicono ancora - stanno inquinando la convivenza sociale e l'immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza".
Le donne oggi continuano a vivere una situazione di costante difficoltà e antica discriminazione, in una quotidianità complessa, che porta la questione di genere ad essere sempre e pesantemente presente.
Dalle difficoltà sul lavoro, passando per quelle della maternità fino ad arrivare alla violenze subite e al rapporto uomo – donna.
"Questa ricca e varia esperienza di vita è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità. E ciò non è più tollerabile".

Non solo Ruby e Berlusconi

Nelle intenzioni delle promotrici si va dunque ben oltre la squallida questione del Presidente del Consiglio e delle differenti realtà femminili che hanno accolto la proposta anche criticamente.
Si tratta infatti di riparlare e riconsederare tutta la questione delle donne e della loro condizione in questo paese.

Il vademecum: “Non giudichiamo le donne”

Un concetto che viene espresso con chiarezza nel vademecum della mobilitazione stessa: "la manifestazione non è fatta per giudicare altre donne, contro altre donne, o per dividere le donne in buone e cattive. I cartelli o striscioni ne terranno conto. La manifestazione è fatta per esprimere la nostra forza e la nostra determinazione".

Niente simboli di partiti e sindacati

Ed è anche per questo che non sono bene accetti simboli politici o sindacali nei cortei.
“Vogliamo che sia rispettata la nostra trasversalità”: si legge tra le “regole” della manifestazione.

Invitati anche gli uomini

La mobilitazione è promossa dalle donne, ma sono benvenuti anche  gli uomini.
Anche perché in questi lunghissimi dibattiti televisivi, se la questione femminile è stata accennata ma mai approfondita - chiedendosi solo come ne uscisse l'immagine della donna - sarebbe ora che anche gli uomini si domandassero come ne esce pure la loro, di immagine.

Visto che se ne parla tanto, in tv e sui giornali ho pensato di aprire un topic.

Partendo dal presupposto che  in generale il femminismo sfrenato non mi piace molto, ma credo che la manifestazione di domani abbia tutto il senso di esistere, il ruolo della donna e come essa viene vista è diventato totalmente malsano in alcuni ambiti, e non mi riferisco solo alle igieniste consigliere o ai ministri sessuali.



E niente ho visto questo video , dategli un occhiata:

Beauty Pressure

[AyeyeBrazov]

Ha detto Giuliano Ferrara che è tutto normale e che siamo noi ad essere troppo bigotti 



Wa Enzo ieri ho conosciuto un maresciallo Michele Palladino che si candiderà a conosigliere comunale a Marano in una lista civica.
Non mi ha detto nulla di chissà che perchè ha detto di voler aspettare i 30 giorni precedenti alle elezioni per la propaganda come da regolamento però io già gli ho fatto capire che port a uno che da qui a 10 anni sarà a Montecitorio

[kurz]

port a uno che da qui a 10 anni sarà a Montecitorio

ma non penso proprio


Comunque tornando IT ci sta pure il documentario che fu postato tempo fa mi pare su TN che è interessante, chi non l'ha visto dovrebbe farlo

Il Corpo Delle Donne - Documentario 1/3

[guallera]

Giusta questa manifestazione anche se non servirà a nulla, ma disprezzo con tutto me stesso il femminismo, uno dei movimenti più beceri mai esistiti...

[Moebius]

Giusta questa manifestazione anche se non servirà a nulla, ma disprezzo con tutto me stesso il femminismo, uno dei movimenti più beceri mai esistiti...

quoto.qui bisogna lottare per i diritti di tutti i lavoratori,di tutte le persone normali
ho già letto alcuni interventi dei blog del fatto quotidiano che fanno davvero ribrezzo.sembra che le merde siamo sempre noi uomini (tutti,da berlusconi all'ultimo degli spazzini)e che le donne sono sempre e a prescindere vittime e madonnine.
in questo scandalo che sa solo di basso impero moralmente decadente,tutte le donne del presidente sono protagoniste,non vittime del maschio cattivo.

[guallera]

Ci vuole proprio coraggio a definire Ruby e socie delle vittime  ...solo delle essere ignobili ed inutili come le femministe potevano partorire tali stronzate. Un pò come la Tommasi che un altro pò voleva farsi passare per Santa Maria Goretti, e poi se ne va a Dubai a "riposarsi"....

[Moebius]

Ci vuole proprio coraggio a definire Ruby e socie delle vittime  ...solo delle essere ignobili ed inutili come le femministe potevano partorire tali stronzate. Un pò come la Tommasi che un altro pò voleva farsi passare per Santa Maria Goretti, e poi se ne va a Dubai a "riposarsi"....

ma serio.
volevo postare qualcuno di quegli articoli ma non ne ho avuto il coraggio,dal nervoso che mi hanno fatto venire

[kurz]

quoto.qui bisogna lottare per i diritti di tutti i lavoratori,di tutte le persone normali
ho già letto alcuni interventi dei blog del fatto quotidiano che fanno davvero ribrezzo.sembra che le merde siamo sempre noi uomini (tutti,da berlusconi all'ultimo degli spazzini)e che le donne sono sempre e a prescindere vittime e madonnine.
in questo scandalo che sa solo di basso impero moralmente decadente,tutte le donne del presidente sono protagoniste,non vittime del maschio cattivo.

ma guarda io sono d'accordo, sulla parità delle lotte queste degenrazioni della figura femminile deriva sempre dal conflitto col capitale che rende ogni cosa incluso persone del più forte.

Dico solo che per me la manifestazione di domani è del tutto leggittima, e che un po' di presa di coscienza su queste tematiche si dovrebbe fare

[SpamMattia]

dududu è già stato detto?

[signor groucho]

dududu è già stato detto?

Me l'hai levato di bocca

Volevo scrivere qualcosa di serio, ma credo sia inutile, è tutto così ovvio e palese...

[buccazza]

Giusta questa manifestazione anche se non servirà a nulla, ma disprezzo con tutto me stesso il femminismo, uno dei movimenti più beceri mai esistiti...

quoto 


domani insorgenza rosa_firenze in piazza 

[Moebius]

Me l'hai levato di bocca

Volevo scrivere qualcosa di serio, ma credo sia inutile, è tutto così ovvio e palese...

no dai ci teniamo a una tua opinione in merito
 

[domyssj]

giustissima, ma come sempre sarà inutile perchè il problema è nella testa della gente.

i 10mln di spettatori fissi del Grande Fratello ne sono la prova per dire.

Se la gente invece di impazzire appresso alla TV cercando di imitare i modelli proposti etc, pensasse con la propria testa non ci sarebbe tutto questo.

Praticamente siamo "ostaggi" delle TV. Il Problema non è costringere la società  a non proporre dei modelli,per quanto sbagliati, ma far si che le persone riescano a discernere dai modelli ed a non farsi influenzare.

Siamo come tante pecore.

[AyeyeBrazov]

Me l'hai levato di bocca

Scusalo a Mattia che è il solito fesso non lo sa che nn si deve mai toglierti di bocca niente

[Artem Dzyuba]

E' stato già detto che le donne sono inferiori?

[SpamMattia]

E' stato già detto che le donne sono inferiori?

no ma io sono d'accordo

[cavallopazzo]

no ma io sono d'accordo

sei d'accordo sul fatto che siano solo uno sfogo, e che per via di questo cercano di ricattarci e romperci il cazzo....minacciando di non farci sfogare?

[acquaLOTA]

sono daccordo con questa manifestazione le donne ne hanno tutto il diritto, a patto che tornino a casa in tempo per preparare la cena

[kaiser-5]

sono daccordo con questa manifestazione le donne ne hanno tutto il diritto, a patto che tornino a casa in tempo per preparare la cena

sei una lota

[Scugnizza]

sei d'accordo sul fatto che siano solo uno sfogo, e che per via di questo cercano di ricattarci e romperci il cazzo....minacciando di non farci sfogare?

Invio la tua risposta alla tua ragazza cosi ci dai prova di quanto sei cacasotto solo al pensiero di essere picchiato dalla tua donna 
odio il femminismo ma anche il finto maschilismo