Napoli, Pensiero Stupendo e un Cuore con le AliLa Settimana Azzurra
di Bruno Marra
Buongiorno bell’Anima. Napoli si è svegliata così, con il sole negli occhi, il suono delle campane ed un colpo di cannone per celebrare l’aurea di una nuova Luce. Non c’è traffico, non c’è ansia, non c’è inquietudine, non c’è stupore. C’è solo l’azzurro. Come negli occhi di un bambino che guarda la meraviglia farsi splendore.
Questo è il nostro pensiero stupendo. E non ha nomi, connotazioni, paroline magiche o riti scaramantici. Ma solo riverberi romantici. I sogni non hanno gerarchie e non possono temere nulla se vivono nell’emozione del momento. Questo istante magico non ce lo toglierà mai nessuno, anche perché nessuno ce l’aveva mai più regalato negli ultimi venti anni. Basti questo per farci sentire eletti, fortunati, premiati per la virtù dei forti, la sapienza dei saggi. Con la fede di amanti immortali che non hanno mai smesso di seguire un Cuore con le Ali.
Dal 6 ottobre 2009 al 6 febbraio 2011. Sono passati 16 mesi, 500 giorni di me e di te. Di Napoli e del suo Walter Ego. Era il 6 ottobre, quando Walter Mazzarri si prese l’Anima del Napoli. Le sue urla graffianti si infilarono in ogni angolo di Castelvolturno. Didascalie marchiate a fuoco, come nuvole di fumo che contengono il fumetto della felicità. Codici, fiumi di parole, arte oratoria e aforismi epocali. “Bimbi, nun me garba perdere!”. Strali che sono tamburi di guerra. “Il pallone deve esplodere!”. Messaggi chiari come il giorno. “Non esiste uno, esiste solo la squadra”. Un pugno e una carezza. “Io sono innamorato dei miei uomini”.
E noi ci siamo innamorati di lui in questi 16 mesi che hanno cambiato la Storia del Rinascimento napoletano. Perché nei mercatini rionali, al fianco del ghigno scugnizzo del Pocho, la criniera regale del Fanciullino Marek e la preghiera universale del Santo Matador, c’è una camicia bianca. Pura come il candore di un Miracolo. Senza volto ma solo una scritta: la camicia di Mazzarri. Come un Culto pagano, una liturgia fideistica. La kryptonite sulla pelle che esplode l’energia del Pianeta Azzurro!
Questa squadra è sua, gli assomiglia. Irruenta, coraggiosa, temeraria, affascinante, impertinente ed emozionante. Un gruppo di ferro, una Falange rivoluzionaria che incarna alla perfezione lo spirito di questa terra. Questo è il Napoli che racconta meglio Napoli. Una piccola stella senza cielo che per rivalsa e genialità si è costruito un Attico in Paradiso.
Buongiorno bell’Anima. Il nostro pensiero stupendo si chiama così, come si può chiamare qualcosa che ti batte forte in testa e che riposa nella tenerezza dei sogni. Perché comunque sia, questo non ce lo toglie nessuno. Ce lo siamo presi noi. Virtuosi, filosofi, struggenti e sensazionali. Invincibili Amanti. Romantici immortali. Che oggi li vedi lassù, felici. Abbracciati ad un Cuore con le Ali.
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