Autore Topic: Italia...cosa ne pensate voi???  (Letto 7349 volte)  Share 

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Offline regista

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #60 il: 20 Gennaio, 2011, 23:50:56 pm »
quoto il toscano con i bidoni al posto delle scarpe!

spero che il vento della ragione spazi via dall'italia tutti i movimenti nati in risposta alla lega nord!

siete solo il loro revisionato specchio che guarda piu' a sud.
« Ultima modifica: 21 Gennaio, 2011, 00:02:58 am da regista »
Sappiamo tutti chi e' il porco!
please, no more Vittorio Raio!

Offline Jena Plissken

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #61 il: 21 Gennaio, 2011, 09:21:10 am »
Cosa ne penso dell'Italia? Che fà cagare. Non si salva quasi più niente..è un paese che sprofonda sempre più giù e non ha una via d'uscita a breve termine..io comunque mi sento me stesso..ne italiano, ne napoletano e n'altro po manco essere umano.: :look:

bender89

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #62 il: 21 Gennaio, 2011, 10:01:47 am »
il toscano con i bidoni al posto delle scarpe!

Mallaneme 'a lota.  :mhh:

Online calvin

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #63 il: 21 Gennaio, 2011, 10:07:52 am »
Da una discussione sul forum della ssc napoli(dv purtroppo nn ci sn grandi menti) ho constatato,a mio malgrado,come molte persone non "si sentano italiani" oppure cm preferirebbero un ritorno dei Borbone(e altre cazzate varie).
Ma io mi domando :"è mai possibile tutto ciò?Siamo davvero così arretrati e retrogradi???"Ci permettiamo di parlare senza conoscere i fatti storici e senza sapere come sarebbero andate veramente le cose. Questo è un argomento che mi tocca molto perchè, che se ne dica , siamo prima Italiani che napoletani .

Adesso fate voi

Senza offesa mi sa che pure tu troppo i fatti storici non li conosci, l'Italia è una invenzione ottocentesca nata per giustificare una vera e propria guerra coloniale da parte di una piccola monarchia che troppo lontano non si poteva spingere.
L'Italia prima del 1860 non è MAI esistita.
La nasciat dell'Italia ne giustifica tutt'oggi la condizione e, soprattutto, spiega tutt'oggi lo stato di arretratezza che parte del territorio nazionale ha dovuto subire essendo nei fatti colonia dl territorio dominante (colonia nel 900 significava sostanzialmente luogo di estrazione di mano d'opera a basso costo).

Questi sono solo per larghissime linee i concetti base di quelli che tu giudichi solo come dei cazzoni, che siano giusti o sbagliati non sta a me dirlo anche perchè, ripeto, non ho alcuna volontà polemica....quello che vorrei dirti è leggiti un paio di testi sulla questione meridionale (due qualunque tra quelli che ritieni più opportuni) e poi ne riparliamo.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

falceEmarcello

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #64 il: 21 Gennaio, 2011, 10:23:01 am »
va bene il revisionismo, il piemontese usurpatore e tutta la merda che hanno buttatto sul mezzogiorno ... ma mi volete dire che cazzo c'entra con la vita che viviamo oggi ???
quoto kurz e purtroppo anche fiorenzo scarpibus ... alla fine tutti sti movimenti che rivangano nel pozzo della storia mi fanno assolutamente schifo forse perfino piu della stessa lega.
L'essere italiano o meno non conta un cazzo io non voglio sentirmi italiano quello che voglio e' una classe politica che non mi faccia vergogniare del posto in cui abito.
« Ultima modifica: 21 Gennaio, 2011, 10:30:36 am da falceEmarcello »

Offline signor groucho

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #65 il: 21 Gennaio, 2011, 10:26:23 am »
Io non sono un neo-Borbonico, me ne fotto dell'indipendenza del Sud. Non voglio rivendicare una avanguardia del mezzogiorno di oltre un secolo fa, né alla fin fine l'ignoranza e la presunzione del Nord mi toccano più di tanto. Certo, da emigrante mi trovo spesso a che fare con del razzismo fatto più di luoghi comuni, e la cosa alla lunga diventa noiosa. Mi sono sempre sentito italiano però, anche se non con quello spirito di patria che possono avere gli americani. Finché sono esploso quando Napoli è stata vittima della questione rifiuti. Il come il resto di Italia ci ha voltato le spalle mi ha ferito, da allora mi sono reso conto che l'Italia è davvero una pagliacciata, e nel momento in cui andrò all'estero ciò che mi rimarrà non sarà l'appartenenza allo stivale quanto quella alle sponde di Partenope. Come si fa a parlare di Italia quando persino il presidente della provincia di Livorno dà del "napoletano" al sindaco di Firenze per offenderlo? Come si fa a credere in una nazione quando una città in ginocchio viene piuttosto colpita a morte che aiutata dal resto del paese? Quella stessa città che poi fornisce buona parte del folklore con il quale l'Italia stessa viene spesso identificata. Nel mio ottimismo avevo sempre considerato una percentuale di persone "buone", che i veri italiani fossero loro, ma non è così, siamo l'eccezione, i veri italiani sono merde che se ne infischiano del prossimo è cercano solo di fregarti. Io non voglio condividere la nazionalità con questa gente ed ho abbandonato la speranza che possa cambiare, per cui me ne andrò io.
Alfrè ti conviene abbandonare la conversazione :look:

Offline Moebius

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #66 il: 21 Gennaio, 2011, 10:27:02 am »
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

Online calvin

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #67 il: 21 Gennaio, 2011, 10:30:18 am »
va bene il revisionismo, il piemontese usurpatore e tutta la merda che hanno buttatto sul mezzogiorno ... ma mi volete dire che cazzo c'entra con la vita che viviamo oggi ???
quoto kurz e purtroppo anche scarpibus ... alla fine tutti sti movimenti che rivangano nel pozzo della storia mi fanno assolutamente schifo forse perfino piu della stessa lega.
L'essere italiano o meno non conta un cazzo io non voglio sentirmi italiano quello che voglio e' una classe politica che non mi faccia vergogniare del posto in cui abito.


La storia nella vita che viviamo oggi c'azzecca eccome e, francamente, io ogni mattina mi alzo mi vesto e vivo il mio territorio e se il mio territorio e stuprato, sottosviluppato, inquinato da veleni e camorra, affetto da atvica disoccupazione, sottoposto alla continua violenza di una classe amministratrice indolente e ricattatrice è per la storia, non perchè da un giorno all'altro è finita così.

fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

falceEmarcello

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #68 il: 21 Gennaio, 2011, 10:36:55 am »

La storia nella vita che viviamo oggi c'azzecca eccome e, francamente, io ogni mattina mi alzo mi vesto e vivo il mio territorio e se il mio territorio e stuprato, sottosviluppato, inquinato da veleni e camorra, affetto da atvica disoccupazione, sottoposto alla continua violenza di una classe amministratrice indolente e ricattatrice è per la storia, non perchè da un giorno all'altro è finita così.

vabenissimo,io questo non l'ho contestato, ma che c'entra con il fatto di sentirsi italiano o meno rinvangare cose successe anni luce fa' ???
Ci sarebbe tanto da ribellarsi per il presente senza il bisogno di cercare le ragioni nel passato, sia chiaro sto esprimendo la mia personale convinzione, che vogliano fare vogliamo trovare i figli di Cialdini di Cavour e di tutta i sabbaudi e ci vendichiamo ???
La storia va letta e tenuta ben presente per guardare avanti non per farsici le pippe sopra.
A rinvangare sempre questa situazione senza agire mai  si rischia di fare inutile vittimismo del tipo: "mi sono creata una doppia vita e tiro bucchini ai vecchi perche' mio zio mi ha toccato quando avevo 9 anni".
« Ultima modifica: 21 Gennaio, 2011, 10:39:59 am da falceEmarcello »

Offline isab1987

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #69 il: 21 Gennaio, 2011, 10:37:45 am »
Ma qua storia e storia. Qua ci sta gente che si professa monarchica e giustifica le peggiori manie secessioniste perché ha imparato a memoria la "storia" di qualche sitariello parziale.
A me mi fanno lo stesso schifo dei leghisti.

Monarchici, borboni. Ma vi rendete conto? Io me mettess meno scuorno a tenere una foto di Badoglio in avatar.

Comunque a me fa schifo il localismo e pure il nazionalismo in genere, con tutte le ideologie di destra a carico.
la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i  campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.
:dignità:

falceEmarcello

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #70 il: 21 Gennaio, 2011, 10:39:33 am »
la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i  campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.

brava isa in tre righe ti sei espressa meglio di me in 50 ... ma teng ancor l'uocchie azzeccat ro suonn stamatin.

Online calvin

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #71 il: 21 Gennaio, 2011, 10:50:12 am »
vabenissimo,io questo non l'ho contestato, ma che c'entra con il fatto di sentirsi italiano o meno rinvangare cose successe anni luce fa' ???
Ci sarebbe tanto da ribellarsi per il presente senza il bisogno di cercare le ragioni nel passato, sia chiaro sto esprimendo la mia personale convinzione, che vogliano fare vogliamo trovare i figli di Cialdini di Cavour e di tutta i sabbaudi e ci vendichiamo ???
La storia va letta e tenuta ben presente per guardare avanti non per farsici le pippe sopra.
A rinvangare sempre questa situazione senza agire mai  si rischia di fare inutile vittimismo del tipo: "mi sono creata una doppia vita e tiro bucchini ai vecchi perche' mio zio mi ha toccato quando avevo 9 anni".


Son due discorsi separati: se mi si parla dell'odio per il sentirsi italiani come di una cosa triste e squallida io lo spiego; se mi si chiede dei neoborbonici e munnezza simile o degli indipendetismi come la lega è chiaro che io rispondo solo internazionalismo-rivoluzione.


p.s. altro che figli di Cavour, io cercherei il nipote di Gianni Agnelii per fargli vedere piazzale Loreto a testa in giu.
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Offline isab1987

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #72 il: 21 Gennaio, 2011, 10:51:23 am »
brava isa in tre righe ti sei espressa meglio di me in 50 ... ma teng ancor l'uocchie azzeccat ro suonn stamatin.
:ovazione: :bacino:
il segreto è che sto sveglia dalle 7  :peppe:
:dignità:

falceEmarcello

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #73 il: 21 Gennaio, 2011, 10:54:44 am »

Son due discorsi separati: se mi si parla dell'odio per il sentirsi italiani come di una cosa triste e squallida io lo spiego; se mi si chiede dei neoborbonici e munnezza simile o degli indipendetismi come la lega è chiaro che io rispondo solo internazionalismo-rivoluzione.


p.s. altro che figli di Cavour, io cercherei il nipote di Gianni Agnelii per fargli vedere piazzale Loreto a testa in giu.

ma quello lo dovrebbe fare pure un bergamasco dotato di un forma minima di intelligenza

RIVOLUZIONE SEMPRE

:ovazione: :bacino:
il segreto è che sto sveglia dalle 7  :peppe:

purio  :maronn:
« Ultima modifica: 21 Gennaio, 2011, 10:56:08 am da falceEmarcello »

bender89

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #74 il: 21 Gennaio, 2011, 10:55:47 am »
la storia come la si studia è molto "fatta ad arte", io avevo un prof al liceo (esempio di vita) che mi ha fatto studiare documenti ufficiali per forgiare una certa capacita' di critica. e0 un fatto innegabile che l'unita di italia sia stata una trastola con magheggi internazianali, ma è assolutamente anacronistico rivendicare un'autonomia ora, cosi come è assolutamente giunto il momento che l'italia si inizi ad interessare realmente del sud. altrimenti i  campanilismi esasperati ci porteranno ad una situazione anche peggiore.

L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.

Offline djcarmine

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #75 il: 21 Gennaio, 2011, 10:57:12 am »
va bene il revisionismo,

ma c'comunist si  :maronn:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Moebius

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #76 il: 21 Gennaio, 2011, 11:00:07 am »
se esistesse ancora il regno di napoli sai che palle tutte le rivendicazioni scioviniste e secessioniste anti-napoletane da parte di siculi calabresi e salentini?
 :brr:
il leghismo è sempre in agguato
ragazzi, cercate di non esagerare con le bestemmie

falceEmarcello

Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #77 il: 21 Gennaio, 2011, 11:00:18 am »
ma c'comunist si  :maronn:
sono un comunista strano ... pensa un po' se c'e' qualcosa che e' stato mistificato mi piace che si sappia e che si dica in giro ... stran eh ?

Offline isab1987

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #78 il: 21 Gennaio, 2011, 11:01:54 am »
L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.
con i se e con i ma nn si fa la storia,
pero' forse, avremmo trovato un'altra via di sviluppo piu adeguata al nostro paese, per carita non è detto che lo stato meridionale avrebbe avuto maggiore sviluppo con centri di potere in loco, pero' non lo possiamo nemmeno escludere del tutto. 
anche perche le ragioni del sottosviluppo del mezzogiorno vanno ricercate soprattutto nella mancaza di  una politica di sviluppo ad hoc per il mezzogiorno stesso, si è solo cercato di portare avanti la carretta abbandonando politicamente a se stesso il sud ed aprendo qualche impresa(cattedrale nel deserto) di assemblaggio per dare qualche contentino ed una serie di fondi  ovviamente  utilizzati manc a chiavica e fottuti a destra e a manca "per levarsi lo scrupolo"... troppo poco :boh:

(scusate lo sproloquio, ma sono in tesi-mode)
« Ultima modifica: 21 Gennaio, 2011, 11:19:13 am da isab1987 »
:dignità:

Offline djcarmine

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Re:Italia...cosa ne pensate voi???
« Risposta #79 il: 21 Gennaio, 2011, 11:12:39 am »
L'unità d'Italia è di comodo, non ho mai messo in dubbio questo. Basta studiarsi i movimenti e le inchieste sulla Banca di Sardegna e sui due importanti banchi del sud.
Io mi imbestialisco quando leggo di gente che parla di progresso tecnico del regno borbonico, di benessere diffuso e delle altre favolette sui treni e i condotti fognari.
Il problema del mezzogiorno nasce dopo. In banca c'erano le riserve auree di regnanti vari e latifondisti succhiasangue, non della povera gente. Nel meridione si è sempre zappato la terra.
Voi rivendicate riscatto sociale ed economico facendo leva su un'epoca in cui eravamo una marmaglia di popoli soggetti a dominazione straniera e che non parlavano la stessa lingua manco a 50km di distanza. Senza unità saremmo diventati probabilmente un avamposto africano o un buco del culo del mondo a scelta tra gli altri tanti. Questo nun 'o sacc. Di sicuro c'è che siamo diventati successivamente schiavi di logiche economiche (anche geografiche se volete, per la connessione territoriale) impari.
Voi continuate a parlare di Fietinando di Bobbone, a mettere le corone negli avatar e compagnia cantante. Restate delle macchiette paraleghiste. Ve lo dico da mo' fino a quando leggo i vostri slogan r'o cazz.

aspetta fiorè.........premesso che non mi identifico piu assolutamente nella categoria di cui tu parli, e male (e credo manco federica e nando).........dire che le due sicilie erano un oasi felice è alquanto stupido, tendenzioso e ignorante......esistevano le baronie che combattevano il potere napoletano, la gente che moriva di fame e una vasta classe sottoproletaria. ma esisteva li come in ogni altra parte dell'occidente. stiamo parlando di un epoca cruciale per lo sviluppo umano, un epoca dove l'uomo si inustrializzava e iniziava a interrogarsi sulla società e sul proprio ruolo all'interno si essa. era l'epoca di marx e del socialismo

i borbone erano una monarchia assoluta come lo erano quelle di altri paesi d'europa, forse addirittura piu reazionaria sottocerti aspetti (vedi le difficoltà legate alla concessione della costituzione) ma avevano di nuovo una concezione dello stato che era assolutamente avanti per l'epoca. stiamo parlando di stato sociale, cacchio........e lo sviluppo tecnologico? pensare che dopo quasi 2 secoli andiamo nella direzione esattamente contraria, tagliando fondi all'istruzione e lasciando scappare i nostri ricercatori all'estero

insomma, il progetto borbonico forse non era vincente ma quantomeno promettente
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia