Dico la mia, en passant, giusto per scrivere qualcosa. Notate che quanto segue è semplicemente una mia opinione, che siete liberi di condividere e confutare.
Per quanto mi riguarda, Berlusconi è libero di farsi chi vuole. Può andare a puttane, a trans, a ricchioni, può fare festini pieni di femmine zizzianti, il suo privato non mi interessa. Per cosa lo stiamo criminalizzando? Essenzialmente per due cose: sfruttamento della prostituzione e abuso di minori. Tuttavia entrambe le accuse sono il frutto della sfacciatissima ipocrisia pseudoperbenista e benpensante dell'Italia, la maschera dietro cui si trincerano tutti quelli che solitamente sparano giudizi su tutto e tutti, ma che solitamente nel privato fanno le peggiori porcherie.
La prostituzione, per come la vedo io, non ha motivo di essere reato. Se io decido di prostituirmi, di vendere il mio corpo, nè ma perchè cazzo mi devo sentire criminalizzato? Forse per la "lesione dei valori, per la decadenza dei costumi e il degrado della famiglia"? Fatemi il piacere, la prostituzione è il mestiere più antico del mondo e non mi pare che la famiglia e tutto il resto sia mai stata in crisi, senza contare che, tanto per dirne una, non mi pare che l'Olanda se la passi proprio male, anzi. Le stronzate sui valori e la famiglia escono solitamente dalle labbra di quelli che si spacciano per "cattolici", e che solitamente, nella mia esperienza, sono tra le persone più intolleranti, razziste e ipocrite che ci siano: purtroppo la presenza del Vaticano in Italia è probabilmente la tara peggiore di questa nazione, fossi io al governo come prima cosa mi pulirei il culo coi patti lateranensi e caccerei a calci in culo l'Imperatore Palpatine, ma purtroppo io non sono che una merda e nella gestione di questo stato non conto un cazzo.
Quindi, il fatto che si criminalizzi Big B perchè è andato a troie non è che il frutto dell'ipocrisia benpensante che serpeggia per l'Italia da ormai troppo tempo.
Ora, passiamo all'abuso di minori. Il termine "abuso" ha una fortissima connotazione negativa, ed è lampante che implica una coercizione, una violenza, sia essa fisica o mentale, e comunque una violazione della volontà dell'altro. Allo stato attuale di cose, non mi sembra affatto che Ruby Rubacuori fosse non consenziente, non in possesso delle sue facoltà mentali, priva di scelta ed obbligata ad aprire le cosce al nano: la signorina, sicuramente molto scetata, bellissima per altro, era perfettamente consapevole di quel che stava facendo, tantopiù che essendo puttana di pensiero il suo corso d'azione (vendersi per essere pagata) è assolutamente coerente. Sono perfettamente d'accordo sul fatto che la normativa debba tutelare i minori, i ragazzini d'oggi non sono tutti spregiudicati come la cara Ruby ma le loro menti sono facilmente plasmabili, ed ormai effettivamente plasmate ad accettare un certo tipo di comportamenti come assolutamente leciti. Però onestamente, se mi venisse chiesto di giudicare Big B per "abuso di minori" su una come Ruby, non me la sentirei di condannarlo su tutta la linea.
Dov'è la magagna? Sempre lì, nel fatto che l'Italia è un paese di ipocriti. Ora si spara a zero su Big B...come se non sapessimo tutti che quello che fa lui lo fanno tutti quanti. Come se non sapessimo che nei palazzi di potere sono tutti (o quasi) drogati, amanti del sesso estremo, puttanieri, pedofili, chiavettieri, decadenti e chi più ne ha più ne metta. La cosa che fa andare in bestia è invece il loro atteggiamento di "difensori dei valori", atteggiamento assolutamente demagogico che devono assumere per ingraziarsi le simpatie di quella (purtroppo) nutrita fetta di elettori che fa schifo quanto loro e anche di più, ma si permette di giudicare gli altri in nome di una millantata moralità superiore (del tipo "Quel che fanno gli altri è sacrilegio totale. Io? Ma i miei sono innocenti vizietti, roba da nulla..."). E arriviamo al succo dello sproloquio. L'Italia fa schifo perchè fanno schifo gli italiani. La prostituzione non dovrebbe essere un reato: ma lo è, perchè ai benpensanti fa piacere sentirsi superiori in quanto difensori della famiglia e dei valori. L'abuso di minori va condannato: sono d'accordo, ma deve essere effettivamente "abuso" (senza stronzate sulle ragazzine stuprate perchè hanno le minigonne e cazzate così), e se il minore è consenziente e perfettamente consapevole non dovrebbe esserci la stessa severità; tuttavia si fa di tutta l'erba un fascio perchè siamo i difensori della moralità e si condanna anche chi si chiava Ruby, e secondo me non se l'è trombata solo Big B.
A questo punto, potreste pensare tutti che io sia pro Berlusconi e lo stia difendendo. Al contrario.
Per me Big B è un tumore maligno, ed ogni suo elettore una metastasi che andrebbe estirpata. La sapete una cosa? A me non me ne fotte proprio di come lo si fa fuori, l'importante è che venga annientato socialmente, politicamente ed economicamente; anzi ci provo un gusto sottile e quasi perverso a vedere come alla fine non siano le accuse serie a fotterlo, le accuse di corruzione, collusioni con i mafiosi, falso in bilancio e tutta la lista di reati di cui si è macchiato, ma un'accusa ad i suoi vizietti, che per me non contano nulla ma che l'Itaglia benpensante condanna atrocemente (e che goduria vederlo arrampicarsi sugli specchi per difendere la sua posizione vacillante!). Ma quello che rimpiango è che, una volta sparito lui, non ci resterà altro che gli italiani. E purtroppo ogni suo elettore, e sono tanti, non è che in piccolo un altro piccolo lui. E questo è drammatico.