NAPOLI, MORGANTI PER RIPRENDERE LA CORSACategoria: CalcioData: 07/01/2011
Il fischietto marchigiano dirige per la nona volta gli azzurri nel match del “San Paolo” contro la Juventus.
E’ il quarantaquattrenne Emidio Morganti della sezione di Ascoli Piceno, l’arbitro designato dalla CAN di A, per il match di Fuorigrotta, in posticipo di domenica sera, che vedrà di fronte il Napoli di Walter Mazzarri, reduce dalla sconfitta di ieri sera contro l'Inter, opposto alla Juventus di Gigi Del Neri anch'essa sconfitta, in casa dal Parma per 1-4..
Otto sono gli incroci tra gli azzurri ed il fischietto di Ascoli Piceno con un bilancio di: cinque vittorie (una in coppa Italia, il 18 agosto 2002 in Lanciano-Napoli 0-3; una in serie B, il 26 maggio 2007 al “Bentegodi” di Verona, in Verona-Napoli 1-3, e tre in serie A: una il 26 settembre 2007, in Napoli-Livorno 1-0, quando, un goal del ”Pampa” Sosa quasi allo scadere, fece esplodere di gioia i sostenitori azzurri e diede la vittoria ai partenopei; l’ultima in ordine di tempo è datata 6 dicembre 2010, quando grazie ad una rete di Maggio al 95' il Napoli sconfisse il Palermo in un altro posticipo di campionato).
Due sono i pareggi, il 17 marzo 2002 in Napoli- Cittadella 1 a 1, e l’ultimo in ordine di tempo il 30 gennaio 2010, quando al “San Paolo”, un Napoli sfortunatissimo impattò contro il Genoa di Gasperini (0-0); l’unica amara sconfitta, porta la data del 25 gennaio 2009, quando la Roma di Spalletti sbancò il “San Paolo”, con il risultato di tre a zero.
Di professione informatore medico, Emidio Morganti, è uno degli elementi più esperti presenti nell’organico CAN, essendo anche il più anziano dei trentasette arbitri a disposizione di Collina.
Nel 1997 è promosso alla CAN di serie C, dove colleziona trenta presenze in C1; nel 2000 è promosso alla CAN di A e B, dove debutta, il 14 ottobre 2001 in Lecce - Fiorentina 4-1.
Nell’estate 2006, il suo nome compare nelle intercettazioni di “Calciopoli”, per alcune telefonate avute con il dirigente milanista Leandro Meani; in un primo momento Morganti è sospeso per qualche mese dall’AIA, poi è scagionato e torna sul rettangolo verde;
Il 17 maggio 2007 ha diretto la finale di ritorno tra Inter e Roma; il 24 maggio 2008 torna a fischiare la stessa partita a campi invertiti, sempre valida come finale di Coppa Italia; nel giugno del 2008, arbitra la finale play-off di ritorno tra Lecce e Albinoleffe (1-1).
Nella stagione 2008/09 è stato designato per tre partite importanti: il 28 settembre 2008, il derby (di andata) della “Madonnina” tra Milan e Inter (1-0); il 3 maggio 2009 il derby (di ritorno) della “lanterna” tra Genoa e Sampdoria (3-1), e infine, il 20 giugno la finale di ritorno dei play off di serie B tra Livorno e Brescia 3-0.
Il fischietto marchigiano ha inoltre diretto l’8 agosto 2009 la finale di Supercoppa Italiana a Pechino tra Lazio e Inter, vinta dai biancocelesti con il punteggio di 2 a 1.
Pur non essendo internazionale, nella stagione 2009-2010 viene designato in più di un'occasione come arbitro addizionale (il cosiddetto arbitro di porta), nelle partite della fase a gironi dell'Europa League, le quali prevedono questo esperimento con due ufficiali di gara sistemati dietro le porte per verificare meglio eventuali situazioni dubbie proprio in area di rigore.
Il 16 maggio 2010 dirige Siena-Inter 0-1, partita dell'ultima giornata del campionato 2009/2010 che sancisce il diciottesimo scudetto dei nerazzurri.
Nel luglio 2010 avrebbe dovuto terminare la propria esperienza alla CAN, avendo raggiunto il decimo e ultimo anno di permanenza possibile per coloro che non diventano internazionali, ma per essersi distinto nel corso della stagione gli viene concessa la deroga di un ulteriore anno. Contestualmente, in virtù della scissione tra CAN A e CAN B, l'arbitro ascolano viene inserito nell'organico della CAN A.
Il 7 novembre di quest’anno viene chiamato a dirigere il suo terzo derby di Roma, con i giallorossi vittoriosi sul risultato di 2 a 0.
Autore: Pasquale Arpaia
Correttore di bozza: Vincenzo Cuccurullo
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