Eh no, stavolta non possiamo attribuire la colpa a Sir Walter Mazzarri. Non ce la sentiamo di giustificare il solito e falso ritornello di chi dice ‘ma come? Titolare in nazionale e panchinaro nel Napoli’. Non saranno di certo le circa 15 presenze al Getafe (tra l’altro nemmeno così brillanti) a farci pensare che Federico Fernandez possa essere un calciatore da Napoli. Non sappiamo se si tratti di una forma d’involuzione o di un’ errata intuizione da parte dello scouting azzurro, ma in questo scorcio di ritiro salta all’occhio la disarmante lentezza del Flaco Fernandez. Quasi imbarazzante nell’uno contro uno, Mertens e Insigne se la divertono quando si trovano di fronte l’argentino che Mazzarri aveva, giustamente, messo da parte. Sabella non è un ‘sinonimo’ di Arrigo Sacchi ed è immaginabile che il tecnico sbagli considerazioni riguardo l’assetto difensivo della propria nazionale. Impreciso negli appoggi, gli attaccanti del Napoli provano gusto a sfidarlo. E’ giusto dare a Walter ciò che è di Walter. Mazzarri aveva ragione, non era mica una questione di difesa a tre o a quattro, ma sono le caratteristiche di Fernandez ad essere state sopravvalutate. Non dimentichiamoci che in Argentina Fideleff era uno dei talenti in esposizione. Non facciamoci ‘infinocchiare’ da Sabella, basta pensare che anche Rafa Benitez ha avuto una non ottima impressione del centrale ex Estudiantes. Il suo futuro dovrà (obbligatoriamente) essere lontano da Napoli. E’ in arrivo Raul Albiol e se Gamberini inizia a sentire il fiato sul collo dello spagnolo…figuriamoci El Flaco! E’ giusto riconoscerlo, aveva tanti limiti, è vero, ma stavolta Mazzarri aveva proprio ragione!
cn24
