Autore Topic: Balla coi lupi (Kevin Costner, 1990)  (Letto 3038 volte)  Share 

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bender89

Balla coi lupi (Kevin Costner, 1990)
« il: 19 Dicembre, 2010, 11:16:24 am »


Famosissimo. E a maggior ragione dovrebbe indurre a considerare a mo' di ficusecche un mare di produzioni successive, tra cui stu benedetto Avatar.
E' una regia di quelle didascaliche e adatte al vasto pubblico. Non più coraggiosa negli anni 90 ma apprezzabile per il rapporto di eastwoodiana complicità che si crea con lo spettatore.
A parte tutte le considerazioni di natura storica che si possono fare sulla nota vicenda dello sterminio dei nativi americani, è interessante il modo in cui Costner (il tordo statunitese da film, ingenuo e buono alla maniera di Forrest Gump) assimila il suo percorso a quello di un religioso. Rinasce con i Sioux, e nel loro rapporto endemico con la natura nasce in una nuova forma, riesce a capire prima e combattere poi il degrado occidentale.
Purtroppo è fin troppo melenso e lo scontro presentato in maniera decisamente manichea. Però io a 14-15 anni me cunsulaje, sia con questo che con L'ultimo dei Mohicani. :look:
La scena della caccia ai montoni. :sbav: Resterà l'unico lavoro notevole di Costner alla regia, in inesorabile declino anche nel ruolo di interprete.
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« Ultima modifica: 19 Dicembre, 2010, 11:18:03 am da bender89 »