Ho letto con attenzione quello che hai scritto. Probabilmente stai parlando di qualcosa di altro. Sostituisci al termine Massoneria uno a scelta tra stato, religione, politica o qualche altro che ti possa sembrare più appropriato.
Giudichi la Massoneria in base ad uno stereotipo che ne stravolge ideali e finalità . Non sei l'unico. In fondo è facile dire che la Massoneria è la causa di tutti i mali. Ci esenta da quelle che sono le nostre responsabilità .
Una sola considerazione, senza la Massoneria forse ci sarebbe ancora lo ius primae noctis.
Anzi due. Se sostituisci alla parola Massoneria qualche altra parola... quello che hai scritto potrebbe essere stato benissimo il pensiero di un Massone, anche se andrebbero fatte delle considerazioni di natura sociologica, la forma mentis è quella.
E allora cos'è? Lo dico non in veste critica, ma proprio di curiosità , perchè chi dice una cosa chi dice un'altra.
Non è che mi sveglio un giorno e me la prendo con la Massoneria o con te perchè sei il primo che mi capita davanti. Tuttavia credo che se è vero che sia essa a trasmettere o meglio, a concepire, gli ideali che "devono" seguire le persone nel presente e nel futuro (perchè da quello che mi sembra di capire non si tratta di una tendenza a breve termine, bensì una cosa che poi sarà estesa nel corso del tempo), sia un modo come un altro - facendo un discorso puramente politico - per tenere a bada le persone. Se invece la guardiamo come un fatto culturale è ancora peggio, perchè io essere umano mi ritengo più in gamba di te e ti dico "guarda che gli ideali, l'educazione che si dovrebbe ricevere, la moda che dovremmo seguire, ..." è questa. Scordiamoci la vecchia, che si è dimostrata un fallimento (non si sa per chi) e seguiamo la nuova. Non è che tutte le logge siano in grado di trasmettere ideali (o forse sì, non importa), tuttavia per me è il principio che è sbagliato: alcuni decidono per me e per i miei figli, per i figli dei miei figli.
Ma non siamo tutti fatti della stessa materia?
Ad oggi quest'ondata di individualismo che c'è non lo spiego come un semplice fatto "temporale", per la serie "vabè, si sa che con il tempo ci si evolve, siamo nel 2010 cazzo, sei ancora geloso!" e robe simili. No, piuttosto lo vedo come un'iniezione di tendenze e culture. E tu mi metti in mezzo la religione e la politica. Mi sta pure bene, ma alla fine non è la politica ad aver bisogno di pecore, tutte uguali e che dicano "sì"?
E non è la cultura a fare in modo che le persone ragionino "in quel modo"? Guarda caso "tutti" allo stesso modo, mai che nessuno esca fuori dal seminato. E se lo fa non fa altro che anticipare una cultura che poi sarà iniettata magari tra 100 anni, qualora dovesse riuscire a "vincere".
Ripeto, per me la Massoneria essendo composta da esseri umani "fa leggi", nel senso, trasmette ideali e ideologie come meglio crede, per esseri umani, quindi ....
Ora voglio spendere due parole sul fatto dello ius primae noctis.
Ammesso che sia realmente esistita una tale legge, la donna si doveva concedere ad un potente prima di sposarsi. Ok. Ora la Massoneria "non so come" ma riesce a trasmettere nel tempo che questa idea sia sbagliata - non si sa secondo quale criterio - e quindi riesce a "entrare" in politica e a cambiare questa "stupida legge antica e da retrograda".
Avete mai pensato tuttavia che per un uomo d'onore condividere la propria donna con un nobile fosse un "pregio"? Magari a qualcuno stava bene, ad altri no. C'è gente che per l'onore si fa ammazzare, concedere la propria donna dunque deve essere un altissimo onore.
Ed ecco che avete piantato un altro seme nella storia e nella cultura dell'uomo: io mi sposo con una donna che deve essere solo mia e io solo di lei, quindi fanculo al re, che vada a mignotte se vuole una donna. O guardandola dal lato politico, avete messo in discussione la sovranità del re.
E così il via ad un'altra tendenza, ad un'altra cultura. Poi nel corso del tempo magari a qualcuno non stava più bene la propria donna e si inventa un qualcosa di nuovo. Faccio un discorso molto generalista e forse superficiale: magari si discuteva "madò, la mia donna...non mi soddisfa più" e si trasmette un altro ideale, un'altra cultura, basata sulla libertà . Oggi non sta più bene questa libertà e allora il via ad un'altra tendenza.
Riguardo all'ultima parte che hai detto. Sì, sarà un pensiero di un massone, ma dopotutto cos'è un massone? Non è un essere umano come me che vive e "riflette" su delle cose? E che sbaglia e ha ragione, che si accontenta e che pretende, presuntuoso e umile.
guarda mi spiace dirlo ma non sono d'accordo le Loggie sono state spesso usate da potenti per scopi disgustosi e siamo d'accordo ma non era questo l'ideale della Massoneria.
Ormai ho capito che non servono gli ideali, servono i fatti. Gli ideali sono tutti relativi al tempo e alla situazione in cui ti trovi. Per dirti: oggi posso decidere con te di aprire una nuova loggia, ok? I nostri ideali saranno "alcuni" che adesso non definisco.
Tra 50-100 anni non posso pretendere che nella nostra loggia ci saranno persone che rispettino tali ideali, per cui guarda caso "cambiano".
Ma tu veramente credi ancora ai gruppetti che si facevano alle superiori per il piacere di farlo? Magari il gruppetto di lettura, di scrittura, la band musicale che voleva "sfogarsi". Qui stiamo parlando di roba di altissimo livello, quelli che anticipano una cultura, una tendenza, una moda.
Ed ecco che entrano in gioco i politici, spesso invischiati nella massoneria.
E' per questo che per me la massoneria è il male della società . Allora uno non deve fare più niente? No, figurati. Però l'uomo ogni tanto dovrebbe accettare le responsabilità che ha. Enrico Fermi e compagnia bella hanno fatto la bomba atomica,
per il piacere della scoperta. Ecco, ora assumetevi le responsabilità di tale scoperta. E se magari vi bombardano con la vostra stessa scoperta non rimaniatene sorpresi.
@Nessuno: hai mai visto il film Il resto di Niente? L'ho guardato appena due giorni fa e c'è una parte interessante del film in cui un popolano riassume il film e secoli di storia, dicendo qualcosa come (ora non ricordo bene) "tu a me, se vai al potere, me lo dai ancora il pane?". Alla gente, al popolo, alla massa, non importa la cultura e il potere. Non sono "roba" per loro. Il potere è da sempre strumento di pochi. Ora se 2 + 2 fa quattro, questi pochi chi saranno...?
PS: Ok ora devo tornare realmente a studiare.
