Autore Topic: Proteste studentesche / Riforma Universitaria  (Letto 13193 volte)  Share 

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falceEmarcello

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #20 il: 25 Novembre, 2010, 14:31:21 pm »
Ci sono foto eloquenti. Ieri per fermare ragazzi diretti verso palazzo Grazioli e "armati" solo di caschi e scudi di gommapiuma mancava solo chiamassero Robocop.
A Siena e Firenze pure c'è stato budello ieri e binari occupati per ore in stazione.

Intanto il voto per il ddl è slittato a martedì prossimo. L'Udc ha presentato diversi emendamenti (tre se non erro), i finiani giocano a fare i garantisti "La riforma la firmiamo però vogliamo garanzie economiche", un po' come hanno fatto con gli accordi anti immigrazione con la Libia. Loro po'.  :asd:
Alla fine si farà  con qualche misero accorgimento proposto e con la promessa di impiego di quasi 5000 precari in tot anni.
Aggiungo, e c'entra poco, che il 14 i finiani secondo me non votano manco 'o cazz.

si ma le manganellate le chiavano in capa a quelli senza casco ... sono furrrrrrbi (come un cervo) questi

buccazza

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #21 il: 25 Novembre, 2010, 14:36:22 pm »
qui voci dicono ke alcuni della polizia sono stati feriti negli scontri ( anche 6 studenti)  :boh:

falceEmarcello

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #22 il: 25 Novembre, 2010, 14:39:27 pm »
qui voci dicono ke alcuni della polizia sono stati feriti negli scontri ( anche 6 studenti)  :boh:
colpiti da manganello amico  :sisi:
appena uno della polizia tiene un unghia incarnita gli fanno il referto mentre se tu manifestante abbuschi e cazzo che quando vai all'ospedale piji pur o riest quindi ci vai solo se stai rovinato davvero ergo le "entita'" delle ferite sono sempre notevolmente diverse (te lo dico per esperienza personale)

Offline bart

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #23 il: 25 Novembre, 2010, 14:41:32 pm »
a Pisa gli studenti hanno occupato la torre pendente :sbav:

buccazza

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #24 il: 25 Novembre, 2010, 14:48:26 pm »
cmq sto leggendo le notizie ANSA e non sono corrette  :eek:

le manifestazioni qui a firenze si stanno tenendo nel Polo di Scienze Umane e Sociali non a quello di Scienze MM FF NN, mentre nei loro flash continuano a riportare "polo scientifico di firenze". Questo solo per la cronaca   :scratch: non so come segnalare la cosa al sito ANSA, più che altro non ho abbastanza tempo per cercare ora..

bender89

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #25 il: 25 Novembre, 2010, 14:51:09 pm »
a Pisa gli studenti hanno occupato la torre pendente :sbav:

Magari cade.
Ah no. Ci sono i turisti che la reggono. :doh:

Offline bart

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #26 il: 25 Novembre, 2010, 16:50:13 pm »
Università / Napoli, Occupato rettorato Federico II
Agitazione anche allo storico liceo Genovesi

Si allarga la protesta degli universitari e studenti a Napoli contro la cosiddetta riforma Gelmini. Dopo l'occupazione del rettorato dell'università  L'Orientale è stato anche occupato il rettorato della Federico II da parte di ricercatori e studenti. La protesta però non si limita ai soli atenei, agitazioni anche allo storico liceo classico Genovesi nella centrale piazza del Gesù. Uno striscione con su scritto 'contro il dl Gelmini, Genovesi a lutto' è stato srotolato da una delle finestre dell'istituto scolastico.


 http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html

:sbav: domani mattina devo passare per Piazza del Gesù assolutamente :sbav:

SpamMattia

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #27 il: 25 Novembre, 2010, 17:19:39 pm »
credevo che fosse un topic in cui ci annunciavi una tua ritrovata erezione

falceEmarcello

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #28 il: 25 Novembre, 2010, 17:30:33 pm »
Università / Napoli, Occupato rettorato Federico II
Agitazione anche allo storico liceo Genovesi

Si allarga la protesta degli universitari e studenti a Napoli contro la cosiddetta riforma Gelmini. Dopo l'occupazione del rettorato dell'università  L'Orientale è stato anche occupato il rettorato della Federico II da parte di ricercatori e studenti. La protesta però non si limita ai soli atenei, agitazioni anche allo storico liceo classico Genovesi nella centrale piazza del Gesù. Uno striscione con su scritto 'contro il dl Gelmini, Genovesi a lutto' è stato srotolato da una delle finestre dell'istituto scolastico.


 http://notizie.virgilio.it/notizie/cronaca/2010/11_novembre/25/universita_napoli_occupato_rettorato_federico_ii,27175332.html

:sbav: domani mattina devo passare per Piazza del Gesù assolutamente :sbav:


presenti SEMPRE  :compagni: :compagni: :compagni:

guallera

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #29 il: 25 Novembre, 2010, 18:46:27 pm »
Guardate in mano a chi stiamo...  :maronn:
http://tv.repubblica.it/dossier/la-protesta-degli-studenti/riforma-universita-la-gelmini-si-sbaglia-e-vota-contro/57191?video&pagefrom=1

Io prenderei ad uno ad uno chi ha votato ste merde e per giunta le difende ancora e le sputerei con tanto piacere nell'occhio ad uno ad uno.

Offline Vino a Tavola

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #30 il: 26 Novembre, 2010, 02:08:50 am »
Studenti in piazza, ricercatori sul tetto

Offline djcarmine

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #31 il: 26 Novembre, 2010, 10:03:15 am »
allora cerco di fare ordine:

la gelmini ribatte alle accuse generalizzate (e secondo lei strumentali) della "sinistra parlamentare" (praticamente tutt'chilli fallit di PD e co.) dicendo che chi protesta contro il ddl ha interessi conservatori, in pratica chi non vuole la riforma sponsorizza i "baroni" e mangiapane a tradimento in genere.......dalle mie parti, quelli piu attivi nella protesta non mi sembravano proprio baroni, quindi sicuramente è in atto il solito gioco di mutui chiagnazzaramenti che poco aiuta a fare le riforme di cui avrebbe bisogno il paese

secondo me la gelmini, oltre che essere molto arrapante (si l'ho detto e non me ne vergogno  :look: ) non è una chiavica di ministro, mi pare ci siano cose per promovuore la meritocrazia, e ciò va sempre riconosciuto......il problema semmai viene dall'alto, viene dal malsano e discgustoso malcostume di vedere l'istruzione e la cultura come un bene di lusso quando si tratta di affrontare momenti di crisi, dove puntualmente si mira a ridurre le spese virtuose anzichè combattere sprechi e corruzione
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

buccazza

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #32 il: 26 Novembre, 2010, 10:32:03 am »
quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...

sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università  "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità  difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità  completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà  inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti


se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.
« Ultima modifica: 26 Novembre, 2010, 10:38:49 am da buccazza »

Offline djcarmine

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #33 il: 26 Novembre, 2010, 12:34:28 pm »
quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...

sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università  "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità  difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità  completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà  inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti


se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.

quoto e aggiungo che non sapevo dell'iniziativa del finanziamento, era una cosa che che avevo in testa io da un po  :smoke: , se facessi il politico mi vorreste bene pure voi compagni  :compagni:

comunque fede, il problema è sempre quello: disinformazione da un lato, giochi di potere che escludono il popolo dall'altro
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

bender89

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #34 il: 26 Novembre, 2010, 13:23:08 pm »
comunque fede, il problema è sempre quello: disinformazione da un lato

Io invece vedo proprio un problema semplice semplice. A parte la condivisibilità  o meno della durata della carica dei magnifici 'e stu cazz o del tempo per i quali i precari devono buttare il sangue (che cinicamente interessa solo in secondo luogo agli studenti), credo che i guagliuni vogliano due cose: cultura a basso costo, cultura di buon livello.
Ora se qualcuno di voi pensa che queste famose razionalizzazioni e lotte agli sprechi possano giustificare tagli alle spese per l'istruzione di tale entità  io mi faccio una risata. Nel pacchetto sviluppo di Tremonti sono previsti fondi riservati alle "missioni di pace" che triplicano quelli destinati all'istruzione. Per quanto concerne fondi riservati alle borse di studio scenderemmo di oltre il 20%, ai livelli di quello che si spendeva nel 98', 12 anni fa. Spendiamo 1/3 di quello che spendono i paesi dell'Europa continentale, che in tutti i benedetti pacchetti anticrisi riservano un INCREMENTO delle spese in tal senso. Perchè la competitività  economica passa da qui e manco in tempi molto lunghi. Ci gonfiano i coglioni sui prodotti d'alta qualità  del made in italy e poi costringono le imprese a produrre beni di scarsa qualità  e competitività  con manodopera dell'est europeo. Riducono la tassazione e chiavano mazzate alla crescita a lungo termine, una costante triste di tutti i governi di destra. E un motivo in più per schifare chi auspica un incremento dell'asimmetria tra imprenditoria (altri fondi in arrivo col pacchetto giovani della Meloni) e popolo ignorante.
Tornando a noi, è necessario che uno studente di uno sperduto paese dell'entroterra marchigiano possa andarsi a frequentare l'università  che vuole, che sia una sede che si voglia eliminare o assimilare ad una più grande (che è proposta buona e giusta), pure se il papà  si cresce le capre.
Devono cacare i soldi, altro che informazione e informazione.

Offline djcarmine

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #35 il: 26 Novembre, 2010, 13:29:39 pm »
Io invece vedo proprio un problema semplice semplice. A parte la condivisibilità  o meno della durata della carica dei magnifici 'e stu cazz o del tempo per i quali i precari devono buttare il sangue (che cinicamente interessa solo in secondo luogo agli studenti), credo che i guagliuni vogliano due cose: cultura a basso costo, cultura di buon livello.
Ora se qualcuno di voi pensa che queste famose razionalizzazioni e lotte agli sprechi possano giustificare tagli alle spese per l'istruzione di tale entità  io mi faccio una risata. Nel pacchetto sviluppo di Tremonti sono previsti fondi riservati alle "missioni di pace" che triplicano quelli destinati all'istruzione. Per quanto concerne fondi riservati alle borse di studio scenderemmo di oltre il 20%, ai livelli di quello che si spendeva nel 98', 12 anni fa. Spendiamo 1/3 di quello che spendono i paesi dell'Europa continentale, che in tutti i benedetti pacchetti anticrisi riservano un INCREMENTO delle spese in tal senso. Perchè la competitività  economica passa da qui e manco in tempi molto lunghi. Ci gonfiano i coglioni sui prodotti d'alta qualità  del made in italy e poi costringono le imprese a produrre beni di scarsa qualità  e competitività  con manodopera dell'est europeo. Riducono la tassazione e chiavano mazzate alla crescita a lungo termine, una costante triste di tutti i governi di destra. E un motivo in più per schifare chi auspica un incremento dell'asimmetria tra imprenditoria (altri fondi in arrivo col pacchetto giovani della Meloni) e popolo ignorante.
Tornando a noi, è necessario che uno studente di uno sperduto paese dell'entroterra marchigiano possa andarsi a frequentare l'università  che vuole, che sia una sede che si voglia eliminare o assimilare ad una più grande (che è proposta buona e giusta), pure se il papà  si cresce le capre.
Devono cacare i soldi, altro che informazione e informazione.

fiorè hai solo argomentato in maniera piu articolata ciò che ho detto nell'altro post....giusto perchè a te piace e chiacchierià  e a me no  :look: ......... la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno  nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando, altrimenti appunto il bersaglio non sarebbe piu la riforma gelmini, ma la gestione economica del paese.....
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline ciccio-s

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #36 il: 26 Novembre, 2010, 13:33:42 pm »
quello ke secondo me non va di qst riforma è il piano per i ricercatori. 3anni + 3, quindi sei...e dopo a casa, a meno che non venga chiamato un concorso ad associato... E questo vale sia per i nuovi che per i vecchi che sono ricercatori anche da 20 anni...

sullo svekkiamento del personale docente sono daccordo
sui tagli ai dipartimenti pure (visto ke per esempio - e non neghiamolo - molti soldi dei dipartimenti vegono usati a uso e consumo dei docenti --> comprarsi il notebook ke si portano a casa!...c'è chi si è anche comprato reflex+ obiettivi vari con la scusa di fare le foto delle reazioni...) in modo che i soldi ke arrivano vengono usati con piu oculatezza
sono anke daccordo sull 'idea di finanziamenti statali per le tasse universitarie, che il neolaureato deve rendere a interesse bassissimo una volta trovato il lavoro, credo che responsabilizzerebbe un po tutti (ambo le parti) e la gente smetterebbe di iscriversi all'università  "tanto x fare qlcs nel frattempo ke...". E' una novità  difficile da cogliere per come siamo abituati nel nostro paese a vedere gestita l'istruzione, ma in molte nazioni funziona così....il vero problema è il lavoro post-laurea.
sono anche daccordo alla differenziazione dello spartimento delle risorse per i dipartimenti: mi pare un dato di fatto che un dipartimento di chimica organica ( x esempio) abbia delel spese incommesurabili rispetto a un dipartimento di filologia romanza ( con tutto il rispetto)..è una questione di mezzi, strumenti, necessità  completamente diversa...
sono anche daccordo sulla kiusura dei corsi di laurea intra-facoltà  inutili fatti per dare cattedre, che pero non devono essere "trovati" in funzione del numero di iscritti, ma dei contenuti


se avessimo un parlamento serio, non si distruggerebbe dalla base ogni possibile proposta,ma si lavorerebbe insieme per migliorarla e renderla applicativa nel modo migliore cercando di dare un colpo al cerkio un colpo alla botte. Invece qui in italia qualsiasi cosa proponga il governo in carica ( dx o sx) viene puntalmente screditata e etikettata come inutile e controproducente dall'opposizione ( sia essa di dx o sx) a prescindere, come direbbe totò.
una delle cose che non tollero sono i soldi dati alle scuole private... mi fanno girare vorticosamente le balls..

Online calvin

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #37 il: 26 Novembre, 2010, 13:35:19 pm »
Io non entro nel merito della riforma che conosco poco, ma credo che questo movimento nasca da esigenze molto, ma molto più profonde (un poco come tutti i movimenti studnteschi che ho fatto).

La necessità  di prospettive migliori, la volontà  di sovversione di un ordine terrorizzante, l'esigenza di nuove forme di socializzazione.......per queste cose negli anni mi sono preso dello spontaneista, del frekkettone, del qualunquista o del cazzone, ma queste cose contano tantissimo e sono la vera spinta di un movimento.

Un movimento deve per sua stessa natura essere soprattutto un qualcosa che faccia nascere emergere e sviluppare una reazione al disagio creato dalla cappa di piombo che ci è clata addosso.....i problemi di una una riforma sono del tutto e semplicemente una scintilla, ma la fiamma deve essere la volonta di combattere questi ladri di futuro, soldi, lavoro, idee e felicità  che ci governano (e non parlo dei politici che sono governati dai soldi, ma di chi i soldi li governa).
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

bender89

Re:Qualcosa si muove
« Risposta #38 il: 26 Novembre, 2010, 13:42:16 pm »
la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno  nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando

E' proprio questo che contesto e ti ho spiegato perché. Basta saper fare le sottrazioni e confrontare i numeri. Mo' che se la prendano con la firmataria del decreto mi pare pacifico.
Tra l'altro stiamo parlando di tale Mariastella Gelmini. Mo' foss una buona prestanome di Tremonti perché sloganeggia contro i baroni o perché si chiama belle sborrate negli occhiali?
Le riforme dell'istruzione sono tutte così, non mettono mai d'accordo nessuno. Tutti quanti lanciano il megapiano epocale, poi arriva il governo successivo e zac! E' successo con la riforma Berlinguer abrogata dalla Moratti, succederà  pure a questa.
Però non si arriva a tagliare fondi all'istruzione in un paese progredito nel pieno di una crisi di competitività  di tutte le economie sviluppate. E' una cosa che è inconcepibile, non ci sta bisogno di leggersi il ddl.

Online calvin

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Re:Qualcosa si muove
« Risposta #39 il: 26 Novembre, 2010, 13:53:49 pm »
fiorè hai solo argomentato in maniera piu articolata ciò che ho detto nell'altro post....giusto perchè a te piace e chiacchierià  e a me no  :look: ......... la disinforazione c'entra perchè vediamo gente che si scomma di sangue per questa protesta ma poi non tutti sanno  nemmeno per bene il motivo per cui stanno protestando, altrimenti appunto il bersaglio non sarebbe piu la riforma gelmini, ma la gestione economica del paese.....

Mai il punto è proprio questo! non importa la disinformazione, non importa mariastella gelmini, non importa la politica del governo!!
L'importante è che tanti ragazzi in Italia sentano l'esigenza di manifestare odio, rabbia, paura e allo stesso tempo sentano l'esigenza di proporre forme di socializzazione, di dormire insieme nelle aule universitarie e sciolastiche, di confrontarsi su argomenti per loro nuovi, di crearsi una coscienza che esuli maria de filippi........lo potrebbero star facendo anche contro lo sfruttamento del polpo paul, io sarei contento in ugual misura.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!