Autore Topic: Proteste studentesche / Riforma Universitaria  (Letto 13163 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #80 il: 30 Novembre, 2010, 23:48:37 pm »
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/11/30/visualizza_new.html_1675332978.html


Ricerca: cervelli in fuga costati a Italia 4 miliardi euro
30 novembre, 18:08
salta direttamente al contenuto dell'articolo
salta al contenuto correlato
IndietroStampaInviaScrivi alla redazioneSuggerisci ()
ROMA - I cervelli italiani in fuga all'estero hanno portato con sé 4 miliardi di euro. E' questo il valore di tutti i brevetti realizzati dai nostri ricercatori nei vari laboratori in giro per il mondo, calcolato da una ricerca effettuato dall'ICom (Istituto per la Competitività ), presentato oggi in occasione della cerimonia di consegna al Senato di una borsa di studio da parte della Fondazione Lilly a una giovane ricercatrice. Lo studio ha preso in esame i brevetti presentati dai ricercatori italiani all'estero negli ultimi 20 anni. Il valore dei brevetti diretti dai top 20 italiani fuggiti all'estero è di 861 milioni di euro netti e su 20 anni il dato si attesta a 2 miliardi di euro. Se si considerano tutti i brevetti, quelli in cui è italiano l'inventore principale o un membro del team, arriviamo ad un valore rispettivamente di 1,7 miliardi euro e a 3,9 miliardi di euro.

La fuga descritta dalla ricerca appare inarrestabile: il 35% dei migliori 500 ricercatori italiani, spiega lo studio, abbandona il Paese. Fra i migliori 100, uno su due sceglie di lavorare all'estero, mentre nei top 50 la percentuale di fuga sale al 54% e solo 23 ricercatori sono ancora in Italia: "Una tale situazione comporta anche una importante perdita economica per il nostro Paese - sottolinea Andrea Lenzi, presidente del Cun - Come dimostrato dalla indagine economica presentata in questo convegno, la ricerca non è solo in teoria uno dei motori dello sviluppo di ogni sistema paese, ma è anche in pratica un grande investimentò. Resterà  invece in Italia, almeno per i prossimi 4 anni, Tiziana Vavalà , la ricercatrice under 35 dell'università  di Torino premiata oggi: per i suoi studi sui markers oncologici riceverà  360mila euro.

"Fare la ricercatrice qui in Italia é quasi un'avventura - ha affermato Vavalà  - non un incentivo, non un incoraggiamento, è quasi un atto di coraggio". La regione italiana che ha ceduto più talenti, secondo i dati presentati, è la Lombardia, che si è lasciata sfuggire 704 milioni di euro, come valore attuale dei suoi brevetti, e circa 1,7 miliardi di euro dal 1989 ad oggi. Per quanto riguarda invece il costo di un singolo scienziato che dall'Italia si trasferisce all'estero la perdita è di 63 milioni, che diventano 148 se si considera tutta la durata media della vita scientifica del ricercatore, e a cui andrebbero aggiunti i 900mila euro necessari per tutto il ciclo di formazione. Alla consegna del premio, che dalla prossima edizione avrà  anche il sostegno della fondazione Cariplo, c'era anche Napoleone Ferrara, l'ultimo dei Lasker Awards per la ricerca clinica, emigrato negli Usa già  da molto tempo: "E' noto anche alla comunità  internazionale che l'Italia è un paese pieno di talenti - spiega Ferrara - ma che i fondi e i posti nell'università  sono meno di quelli che servirebbero. Negli Usa c'é un investimento enorme nella ricerca, penso che il resto del mondo dovrebbe prendere esempio". La borsa di studio del 2011, il cui bando è stato presentato oggi, avrà  come tema: "Sviluppo di nuovi biomarcatori per la diagnosi precoce della Malattie Alzheimer".
gesucrì

Offline djcarmine

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 39235
  • DIABLO VIVE
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #81 il: 01 Dicembre, 2010, 00:01:22 am »
In America ci sono le università  pubbliche che non contano manco il cazzo, chi sta ai posti di potere ha pagato la retta di 40000 euro, e chi se le può permettere se non una casta chiusa? non stiamo parlando della partenopeo o il suor orsola benincasa (sto facendo esempi di uni private napoletane)che hanno tasse di 1000 euro in più rispetto alla fed, stiamo parlando di rette esorbitanti, e li altro che scalino sociale.

no enzù, in america c'è tutto un sistema di borse di studio e progetti per premiare i ragazzi che saranno si puzzati di fame, ma che comunque hanno capacità  e impegno........forse questa legge sarà  tutta sbagliata, ma dico solo che è questo il concetto che deve diventare paradigma.........è vero, un ricco dovrà  fare meno strada di un povero, ma del resto a vit chest'è.....molto disillusamente......lo stato però deve garantire che prima o dopo, il povero e il ricco possano raggiungere lo stesso traguardo

comunque prima c'era la porno-maestra su matrix
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #82 il: 01 Dicembre, 2010, 00:06:07 am »
no enzù, in america c'è tutto un sistema di borse di studio e progetti per premiare i ragazzi che saranno si puzzati di fame, ma che comunque hanno capacità  e impegno........forse questa legge sarà  tutta sbagliata, ma dico solo che è questo il concetto che deve diventare paradigma.........è vero, un ricco dovrà  fare meno strada di un povero, ma del resto a vit chest'è.....molto disillusamente......lo stato però deve garantire che prima o dopo, il povero e il ricco possano raggiungere lo stesso traguardo

comunque prima c'era la porno-maestra su matrix
no carmine in america le borse di studio le pigli solo se sei un genio, e non sono molte, in america c'è un divario totale fra ricchi e poveri e le università  buone sono solo per pochi.
gesucrì

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #83 il: 01 Dicembre, 2010, 00:14:05 am »
e tra l'altro le università  americane tutte sono che strumenti di cultura.
gesucrì

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #84 il: 01 Dicembre, 2010, 00:16:16 am »
no carmine in america le borse di studio le pigli solo se sei un genio, e non sono molte, in america c'è un divario totale fra ricchi e poveri e le università  buone sono solo per pochi.

Nelle università  migliori ci vanno i migliori, è logico che sono pochi. Poi non c'è solo lo Stato, ma le aziende buttano i miliardi per pagare le università  ai ragazzi, gli U.S.A sono la nazione dove ci stanno gli studenti più indebitati del mondo con i privati.


 

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #85 il: 01 Dicembre, 2010, 00:17:25 am »
e tra l'altro le università  americane tutte sono che strumenti di cultura.

Sono le migliori del mondo, nu pazziamm  :bacino:


 

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #86 il: 01 Dicembre, 2010, 00:18:09 am »
Nelle università  migliori ci vanno i migliori, è logico che sono pochi. Poi non c'è solo lo Stato, ma le aziende buttano i miliardi per pagare le università  ai ragazzi, gli U.S.A sono la nazione dove ci stanno gli studenti più indebitati del mondo con i privati.
si fanno i mutui con le banche che poi vengono ripagati una volta avuto un impiego trovatogli dalle stesse banche che li hanno indebitati e fatti studiare, a me sta cosa fa schifo, persone ad uso e consume di fabbriche e lobbies.
gesucrì

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #87 il: 01 Dicembre, 2010, 00:19:21 am »
In America se il negro figlio di uno spacciatore di Harlem ten a cap quadrat l'università  da 50.000 dollari l'anno gliela paga direttamente Steve Jobs e poi se lo mette a faticare in azienda. Che poi ad Harvard entri facilmente se sei figlio del senatore è giusto ma purtroppo ogni mondo è paese. Però ci sta pure da dire che se il figlio del senatore entro 4 anni non finisce poi lo sbattono fuori a calci nel sedere. Magari un po' meno di parcheggiati nelle università  nostre, e noi lo sappiamo bene perché le viviamo, farebbero bene al sistema. Ci sta gent che a trent'anni ancor nun s rend cont che sono ciucci di fatica e non è cosa loro studiare. :boh:
quello di Harlem non ci arriva proprio all'università  stai tranquillo, v'avit abbuffat a capa di troppi film
gesucrì

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #88 il: 01 Dicembre, 2010, 00:21:34 am »
Sono le migliori del mondo, nu pazziamm  :bacino:
strumenti di cultura in senso più stretto del termine "cultura" sono fabbriche per fare soldi.
gesucrì

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #89 il: 01 Dicembre, 2010, 00:25:31 am »
strumenti di cultura in senso più stretto del termine "cultura" sono fabbriche per fare soldi.

Dalle università  americane escono le migliori pubblicazioni mondiali vuò vrè che la cultura in senso stretto esce dal sistema iataliano?


 

Offline cicciograna

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 10944
  • Sesso: Maschio
  • Ho visto un ciuccio volare ♪ ♫ TACI MISERABILE ♪ ♫
    • Me
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #90 il: 01 Dicembre, 2010, 00:29:34 am »
Ragazzi, volenti o nolenti il nocciolo della questione è sempre là : i soldi mandano avanti il mondo, chi ce li ha va avanti e chi non ce li ha resta indietro. Le università  americane, tanto blasonate e rinomate, sono a quei livelli perchè stanno piene di soldi.
Tuttavia ora come ora in America non ci andrei mai, soprattutto con la mia laurea (sono un fisico): la Scienza la stiamo facendo noi europei, e sopratutto noi Italiani, che costituiamo il gruppo più numeroso al CERN, e soprattutto noi napoletani che, vi giuro, siamo veramente ovunque in ambito scientifico, e ovunque in posizioni fondamentali.
Vi assicuro che non sono questi anni a fare schifo, ma che l'umanità in se fa schifo
Per il Corriere di Romagna [DeLa] avrebbe fatto un sondaggio esplorativo per il neo fallito Cesena
Per noel la vita è un incubo senza fine

Offline kurz

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 19018
  • Sesso: Maschio
  • IO HO PAGATO E NUN ME FANNO ENTRÀ
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #91 il: 01 Dicembre, 2010, 00:29:35 am »
Dalle università  americane escono le migliori pubblicazioni mondiali vuò vrè che la cultura in senso stretto esce dal sistema iataliano?
gesùcrì è normale che se ad esempio le aziende farmaucetiche investono miliardi nelle università  si hanno le maggiori pubblicazioni e scoperte li, vediamo poi per cosa vengono usate ste scoperte e ste pubblicazioni, tu vivi nel mondo delle fiabe
gesucrì

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #92 il: 01 Dicembre, 2010, 00:31:09 am »
quello di Harlem non ci arriva proprio all'università  stai tranquillo, v'avit abbuffat a capa di troppi film

Ho mio zio in America, tutt o blocc fa l'impiegato al comune di New York, il sogno del figlio era di fare l'avvocato, il suo professore di Liceo, tramite canali che hanno, lo segnala ad uno studio. In pratica si mettono d'accordo sul fatto che il primo anno se lo paga da solo, se con gli esami poi sta in regola e la media è ottima glieli paga lo studio i restanti 3. Si laurea inizia  a lavorare nello studio che gli aveva pagato il college, fa nu par di cause e viene chiamato nello studio legale della CBS. Guadagna mezzo milione l'anno. A trent'anni. Figlio di uno che non sa fare manco 2+2.


 

Offline djcarmine

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 39235
  • DIABLO VIVE
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #93 il: 01 Dicembre, 2010, 00:32:56 am »
io a fare il ricercatore all'estero mi ci butterei  :sbav:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #94 il: 01 Dicembre, 2010, 00:33:26 am »
gesùcrì è normale che se ad esempio le aziende farmaucetiche investono miliardi nelle università  si hanno le maggiori pubblicazioni e scoperte li, vediamo poi per cosa vengono usate ste scoperte e ste pubblicazioni, tu vivi nel mondo delle fiabe

Eh lo so, stamm ricenn a stessa cos :wall: se le università  americane stanno piene di soldi è perché il sistema funziona e le aziende ci buttano i soldi, cosa che ad esempio non fanno in Italia


 

Offline bart

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 18141
  • Sesso: Maschio
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #95 il: 01 Dicembre, 2010, 00:44:40 am »
quello di Harlem non ci arriva proprio all'università  stai tranquillo
se è un fenomeno a football o a basket si. e gli studi gli vengono pagati dall'università  stessa.

ma questo avrebbe dovuto dirlo il ragioniere :doh: :look:

Offline Puck

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 4813
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #96 il: 01 Dicembre, 2010, 00:50:20 am »
se è un fenomeno a football o a basket si. e gli studi gli vengono pagati dall'università  stessa.

ma questo avrebbe dovuto dirlo il ragioniere :doh: :look:

se invece è un genio e potrebbe essere davvero utile all'umanità  s'attacca  :look: :shh:

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #97 il: 01 Dicembre, 2010, 01:11:43 am »
E comunque tutta sta faccenda è la solita storia squallida all'italiana, perché intendiamoci, lo studente studia, non occupa autostrade e aeroporti.

Mi fa letteralmente schifo la solita propaganda politca che si fa, sia a dx che a sx, con una parte che incensa l'operato e che crede che risolverà  tutti i mali, che ci sono, e l'altra che rifiuta tutto solo perché la legge è stata scritta da una che non vanta tutti 30 e lode. Ed in mezzo? Ci siamo noi, che probabilmente finiremo sotto padrone per un tozzo di pane. :popcorn:


 

Offline Puck

  • *
  • Registrazione: Lug 2010
  • Post: 4813
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #98 il: 01 Dicembre, 2010, 01:13:59 am »
E comunque tutta sta faccenda è la solita storia squallida all'italiana, perché intendiamoci, lo studente studia, non occupa autostrade e aeroporti.

lo studente si crea un futuro,a volte per farlo bisogna chiudere i libri
e si è costretti a farlo,non lo si vuole

Offline Full-of-lutamma

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 2598
Re:Qualcosa si muove
« Risposta #99 il: 01 Dicembre, 2010, 01:17:49 am »
lo studente si crea un futuro,a volte per farlo bisogna chiudere i libri
e si è costretti a farlo,non lo si vuole

Eh lo so, la questione è che credo che sta riforma non riformi proprio un cazzo in realtà , e che ci hanno messo in mezzo ad un gioco di pura propaganda elettorale :cool: