In un quartiere della classe operaia di Parigi, Albert, un cantante di strada senza soldi, vive in una soffitta. Quando Albert incontra Pola, una bellissima donna romena, si innamora e per lui cambia tutto; ma egli non è l'unico a provare dei sentimenti per lei, e si deve confrontare col suo migliore amico Louis e il gangster Fred.Esperimento interessante di Clair che, anzichè cercare un punto di incontro tra muto e parlato, realizza un'opera in cui lo switch tra passato e futuro del cinema è continuo: sequenze sonore o accelerate tipiche dello slapstick sono intervallate dai dialoghi. L'ambientazione nei sobborghi sarà la costante del cinema francese di questo decennio. A differenziarsi è il piglio ironico e la leggerezza con la quale sono affrontati problemi sociali e sentimentali. La ragazza contesa è una specie di donna passaguai pabstiana annacquata, il protagonista pare Jean Gabin ma non è lui. Celebri le gru iniziali e finali che segnano l'entrata nel microcosmo parigino e l'uscita da esso. Finale originale.
A finale, grande rilevanza formale. Nella sostanza nun caca o' cazz a nisciuno.
Voto: ***