Pasquale Casale, allenatore e doppio ex della gara Cagliari-Napoli in programma questa sera al Sant'Elia, ha rilasciato alcune dichiarazioni nel corso della trasmissione Area Azzurri, in onda tutti i martedì alle 21 sull'emittente Area Blu Tv. "Entrambe le formazioni arrivano in condizioni ottimali ad affrontare questa sfida. Mazzarri riuscito a trovare i giusti accorgimenti sul piano tattico, ed il turnover sta dando i suoi frutti. Anche i sardi, dal canto loro, hanno ritrovato un leader come Conti: un giocatore determinante, che contro gli azzurri si esalta sempre, al quale bisognerà fare molta attenzione. Anche il morale, grazie agli ultimi risultati, sar alto. Prevedo quindi una partita aperta a qualsiasi risultato. Il Cagliari - prosegue Casale - stato un p la bestia nera del Napo li negli ultimi anni: bisogner affrontare questa trasferta con grande concentrazione". Sul piano tattico potrebbero esserci novità da parte di Mazzarri? "Penso che il Napoli debba rivedere alcuni aspetti come la difesa a tre: con questo assetto gli azzurri sono in difficoltà quando devono fare la partita. E' da rivedere anche la posizione di Cavani, che ho visto tornare spesso indietro nella gara contro il Liverpool per dare una mano al centrocampo, dove c' un uomo in meno. Questo comporta un grosso dispendio di energie, per un calciatore che oltre agli impegni col Napoli gioca anche in nazionale, e non permette di esaltare al massimo le sue qualità . Questa sarebbe la partita ideale - conclude Casale - per tentare qualche esperimento sul piano tattico: se non sarà a Cagliari, comunque, Mazzarri dovr studiare qualcosa di nuovo in futuro". Il centrocampo azzurro soffre ancora la mancanza di un regista in grado di dettare i tempi della manovra: "Proprio Conti del Cagliari sarebbe stato l'ideale per questo Napoli. E' un giocatore eccezionale, bravo sia in fase di copertura che sotto l'aspetto offensivo. Credo per che in Sardegna abbia trovato l'ambiente ideale, e che non si muover da 1". A gennaio la società dovrà comunque tornare sul mercato, per coltivare fino in fondo il sogno-Champions: "Un paio di giocatori occorrerebbero senz'altro, ma prima di tutto il Napoli dovrebbe valorizzare gli investimenti effettuati nel mercato estivo. Poi, per disputare il massimo torneo continentale, ritengo che bisogna avere alle spalle una struttura societaria ed economica molto forte, come ce l'hanno ad esempio Inter, Juventus e Milan. Ho l'impressione - dichiara l'ex giocatore del Napoli - che non ci sia la volontà da parte di De Laurentiis di portare il Napoli in Champions. Il club partenopeo dovrebbe impostare una programmazione sul modello Ajax: creare cio un settore giovanile molto forte, dal quale attingere nuovi giovani, per puntare a livelli superiori ogni anno contando sul sostegno dei tifosi. Altrimenti, qualificarsi per la Champions senza avere le carte in regola per reggere un doppio confronto campionato-coppa non avrebbe senso". Per concludere, Casale si lancia in una previsione sul match contro i rossoblu di Bisoli: "Il Napoli non ha una buona tradizione a Cagliari, per sono convinto che stasera far un'ottima prestazione. Quest'anno gli azzurri fanno sempre risultato contro le formazioni di medio-bassa classifica: le premesse per ripetere al Sant'Elia le imprese realizzate contro Cesena, Brescia e Parma ci sono tutte".