Rocky Sullivan (James Cagney) è un gangster. àˆ amico di padre Connelly (Pat O'Brian) con il quale è cresciuto e verso il quale nutre ancora una sincera e profonda amicizia. Condannato alla sedia elettrica, Rocky accetta, su pressioni del sacerdote, di fingere di provare paura della morte, sfatando così, a uso dei ragazzi del quartiere, il mito del gangster duro e inflessibile.Un archetipo del genere gangsteristico. L'avvocato corrotto, il prete attivista, il criminale redento, la lieve sfumatura tra bene e male, il fascino del cattivo e la mediocrità del buono, e compagnia cantante.
La trama è efficace, i personaggi hanno caratterizzazioni preconfezionate ma importanti. Forse un po' didascalico, come da prassi curtiziana, però è roba che ha ispirato caterve di film, da C'era una volta in America a Sleepers.
Si guarda facile, lo consiglio proprio a tutti.
***1/2