Berlusconi e l'indagine sulla minorenne marocchina
La Procura di Milano avrebbe in corso "un'indagine sui presunti rapporti di una ragazza minorenne di origine marocchina legata al giro di Lele Mora con Silvio Berlusconi", scrive Il Fatto Quotidiano. Ma nessuna denuncia è stata sporta contro il premier e nessuno è indagato.
La Procura di Milano sembra stesse da alcuni mesi indagando su un giro di sfruttamento della prostituzione, anche minorile, e droga ma alcune dichiarazioni da parte di una ragazza di origine marocchina, sembra del giro di Lele Mora, starebbero costringendo gli inquirenti a dover approfondire alcune parti di questa inchiesta. Questa ragazza marocchina di 18 anni infatti, da quanto si legge ragazza immagine della scuderia di Lele Mora ma anche escort, avrebbe raccontato di aver avuto dei "rapporti" con il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi quando era ancora minorenne. A lanciare la notizia "Il Fatto Quotidiano" e già ieri, in una nota, il direttore Antonio Padellaro specifica di non aver mai scritto "di una denuncia presentata contro Silvio Berlusconi - ma aggiunge - Il Fatto conferma invece che è in corso alla Procura di Milano un'indagine sui presunti rapporti di una ragazza minorenne di origine marocchina legata al giro di Lele Mora con Silvio Berlusconi". Infatti, è bene precisare, la ragazza marocchina non avrebbe sporto nessuna denuncia e nessuno, compreso Silvio Berlusconi, sarebbe indagato ma, come si legge su La Stampa, "c'è solo un fascicolo preliminare con un'iscrizione a 'modello 45' (senza cioè reati definiti)". Sembra comunque che il Presidente del Consiglio ne abbia già parlato con il suo avvocato Niccolò Ghedini. Gli inquirenti e gli investigatori della Procura di Milano, dopo la fuga di notizie, mantengono il più stretto riserbo, anche se pare che la ragazza marocchina sia già stata ascoltata una ventina di volte perché le sue dichiarazione sono ancora "tutte da verificare", come riporta anche Il Fatto, e sembra che preseterebbero anche "alcune contraddizioni". La ragazza, a cui si starebbe "interessando la famiglia di Lele Mora", come riporta oggi sempre Il Fatto Quotidiano, avrebbe raccontato di aver partecipato ad alcune feste, con altre ragazze sempre del giro di Mora, nella residenza di Silvio Berlusconi ad Arcore quando era ancora minorenne. E agli inquirenti avrebbe confessato di aver avuto con il premier dei rapporti consenzienti. La procura, però, sta cercando di capire bene tutta questa storia, ipotizzando anche la possibilità di una possibile estorsione o calunnia nei confronti di Silvio Berlusconi. La 18enne ora pare trovarsi in una "comunità protetta". Sulla vicenda Il Messaggero ha provato a contattare Lele Mora che però afferma solo: "Non ne so nulla. Non ho altro da aggiungere".
Remo Forbis
