Autore Topic: L'amico americano (Wim Wenders, 1977)  (Letto 3180 volte)  Share 

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bender89

L'amico americano (Wim Wenders, 1977)
« il: 28 Ottobre, 2010, 08:51:47 am »


Jonathan, restauratore ad Amburgo e gravemente malato, accetta dall'avventuriero americano Tom Ripley l'incarico di diventare un sicario per un malavitoso francese. Il compito per Jonathan si fa via via più rischioso. Tom, che gli è diventato amico, lo aiuta sia a compiere la missione, sia a sfuggire alla vendetta dei gangster bersaglio dell'azione.

Bello, bello. Il canovaccio è quello di un giallo tradizionale, ma ne viene fuori un lavoro molto introspettivo. Si parte dall'opposizione di mondi completamente differenti per finire ad una sincera amicizia. Il rapporto di amore odio tra Ganz ('a facc r'o cazz  :sisi:) e Hopper (il doppiaggio italiano :maronn:) è tutto giocato sull'adrenalina di scene davvero coinvolgenti (bellissime le riprese in treno e in metro). Il film comunque si lascia guardare, quindi lo consiglio pure a Rocco. :look:
Finale esagggerato.
***1/2

Offline ziumberto

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Re:L'amico americano (Wim Wenders, 1977)
« Risposta #1 il: 28 Ottobre, 2010, 11:13:40 am »
Culto del radical scicchismo superficiale dei giovani alternativi anni ottanta.
Il regista delle colonne sonore rock, (pensa te gli u2, nick cave, dePesce mode , lou reed …oh i madredeuz!)  L’ intellettuale, il tedesco ‘mericano amante del roadmovie.
Ai miei tempi non se ne poteva parlare male ma il tempo è  :zzz:.
Fino alla fine del mondo mi provocò una cacata fulminante in sala e fui accusato di fetido estremismo dal pubblico Kefiatico e occhialuto.

‘L’amico Americano’ è il più lineare e canonico tra i film di Wenders e non a caso tra i migliori.. Con un Bruno Ganz indubbiamente superlativo.
Lo ricordo volentieri e con lui  “Nel corso del tempo” forse il vero capolavoro, che espone limpidamente i riflessi del cinema di Antonioni e il metodo del work in progress, la caratteristica migliore del regista tedesco, al contrario dei sopravvalutati, “Lo stato delle cose”,  “Paris-Texas” e altri.

 :sisi: :sisi: :sisi: :dilemma:

guallera

Re:L'amico americano (Wim Wenders, 1977)
« Risposta #2 il: 28 Ottobre, 2010, 11:16:17 am »
Citazione
‘L’amico Americano’ è il più lineare e canonico tra i film di Wenders e non a caso tra i migliori.
Concordo in pieno. E' forse l'unico film di Wenders che tollero veramente, mentre tutti gli altri per me sono tra l'irritante e l'insopportabile a cominciare dallo stucchevole Il cielo sopra Berlino....