Stasera, che sera. Pubblico di altri tempi, il fascino della pioggia, secondo posto in palio. Napoli-Milan è anche, soprattutto, questo.
Sarà difficile esprimersi al meglio, il terreno di gioco non lo permette, piove. Ma il Milan è sicuramente più intraprendente degli uomini di Mazzarri, ed alla prima vera occasione della partita si porta in vantaggio. Oddo affonda nella prateria lasciatagli da Dossena, tutti ad inseguire l'esterno, che invece di crossare poggia all'indietro per Robinho, tiro sbilenco del brasiliano lasciato completamente libero da Pazienza, la palla si insacca. Napoli zero, Milan uno.
Inizia la partita del Napoli. Cavani, Hamsik, Lavezzi cercano il gol, ma un super Abbiati mura la porta rossonera, niente da fare. L'attacco gira, la difesa tiene, il centrocampo non c'è. Due falli di mano, due ammonizioni, tutto in 8 minuti, Pazienza sotto la doccia. Napoli in dieci, finisce il primo tempo.
Seconda frazione di gioco ad altissima intensità , il Milan è un pò stordito dalla determinazione degli azzurri. Papastathopoulos costretto a fare fallacci per fermere le cavalcate di Lavezzi, non riuscendoci quasi mai, e quando lo ferma al limite dell'area il secondo giallo c'è tutto, potrebbe essere un'altra partita, ma Rizzoli non estrae alcun cartellino, entrando honoris causa nella lista dei peggiori in campo. Si classifica secondo, al primo posto c'è Gargano, inguardabile, sbaglia tutto.
Fuori Maggio per infortunio, lo sostituisce Yebda. La prestanza fisica dell'algerino si fa sentire, prende in mano il centrocampo. Fuori anche Hamsik, un pò spento, dentro Sosa, di una lentezza disarmante. Napoli un pò spaccato, il Milan ne approfitta, Oddo lanciato sulla fascia, come al solito Dossena è in attacco, ha il tempo e lo spazio per crossare al centro, Ibrahimovic è solo in area, di testa insacca. Napoli zero, Milan due. Poi la speranza, Lavezzi scavalca da terra Abbiati, pallonetto che va in rete. Che magia. Napoli uno, Milan due.
La partita si infiamma. Pessime figura di Robihno, Boateng e Nesta che accendono una rissa. Il brasiliano non subisce fallo da Aronica, ma si autoscaraventa per terra, l'arbitro lascia correre e sul prosieguo dell'azione arriva il ghanese che attacca il difensore azzurro. Qualche spintone reciproco, arriva Nesta che con una manata al petto fa volare Grava, l'arbitro ammonisce Aronica e Boateng, ma non Nesta. Nella mischia anche Dumitru, il ragazzo ha i numeri e si vede, ma non basta.
L'affondo finale non premia il Napoli, che forse non meritava di perdere questa battaglia. Anzi, forse il Milan non meritava di vincerla.