Eccomi tornato da un finesettimana romano. Per ritornare a Pisa, infatti, ho diviso il viaggio a metà e mi sono fatto il finesettimana a casa della cugina della mia ragazza, con la mia ragazza che mi aveva raggiunto da Pisa, e il gatto. Gatto che stamattina ha dato il meglio di sé rompendo il cazzo alle sei, cacando alle sette e vomitando alle otto. Ma a parte questo, volevo condividere con voi l'esperienza. Stendiamo un velo pietoso su Trenitalia, parliamo di Roma. Roma è quel paradosso che mi fa essere d'accordo con i leghisti. Il sentire quella parlata mi dà ai nervi, davvero non la sopporto. Il centro poi mi mette a disagio, mi fa venire l'ansia. Che poi, Roma li farà 4 milioni di abitanti. Che probabilità avevo di incontrare la migliore amica della mia ex in Via del Corso? Che poi lei mi ha bloccato su fb, che cazzo mi saluti, io ti avrei ignorata! Però ci ha fatto fare due risate, perché è l'essere più brutto che esista al mondo. Comunque, tornando a Roma, ero senza internet e solo alla fine ho scoperto che c'era un televisore, ma le partite erano già finite. Ho però passato gli ultimi istanti in collegamento telefonico, seduto sul cesso, e ho condiviso anche io questo momento che è stato davvero orgasmatico. L'unica cosa che mi sfotte è che abbiamo fatto un favore alla Lazio. Comunque me ne torno da questo finesettimana sempre più convinto che non vivrò mai nella "città eterna", eternamente MERDA!
E a questo proposito ne approfitto per fare gli auguri in ritardo al caro Angioletto e per sottolineargli, ancora una volta -e non mi stancherò mai- che Roma è categoricamente MERDA!