San Paolo, l'oro del Napoli
In casa vince e non prende golIl trionfo della squadra di Mazzarri sulla Juve è stato il sesto consecutivo nel proprio stadio, dove il portiere De Sanctis non prende gol da 387 minuti. E quando a media spettatori per partita, la società partenopea insegue Inter e MilanNAPOLI, 13 gennaio 2011 – Casa dolce casa. Il San Paolo sta regalando punti al Napoli ed emozioni ai napoletani. “Contro la Juve c’era una atmosfera da brividi”, ha detto Edinson Cavani dopo aver segnato la tripletta che ha steso i bianconeri. Ed in effetti, uno stadio così pieno non lo si vedeva da tempo. Il dato ufficiale parla di 58.666 spettatori (la capienza totale è di 60.240) e l’incasso di 2.077.581 rappresenta addirittura il record dell’era De Laurentiis.
"UNO FISSO" — Il Napoli è terzo come media di presenze allo stadio dietro le due milanesi, ma la spinta che regalano i tifosi alla loro squadra è unica. Non è un caso, infatti, che gli azzurri vincano in casa da sei giornate consecutive tra campionato (Parma, Bologna, Palermo, Lecce e Juve) ed Europa League (1-0 alla Steaua con annessa qualificazione ai 16esimi di finale). Davanti al proprio pubblico, Cannavaro e compagni, che comunque hanno vinto pure 5 gare in trasferta nel girone d’andata, si esaltano e se l’attacco va in rete con grande facilità, la difesa alza un vero e proprio muro davanti a De Sanctis. Il portiere azzurro è infatti imbattuto da 387’ (ultimo gol subito, quello del bolognese Meggiorini).
COI VIOLA SENZA HAMSIK — Sabato, dunque, nell’anticipo della prima giornata di ritorno, per la Fiorentina non sarà facile ripetere la stessa impresa dello scorso anno, quando i viola si imposero per 3-1 in rimonta sugli azzurri. Tuttavia, Walter Mazzarri dovrà fare a meno di uno dei suoi uomini di punta: Marek Hamsik. Lo slovacco è squalificato e dunque, per la prima volta in stagione, non sarà a disposizione dell’allenatore che intende sostituirlo con l’argentino Josè Ernesto Sosa. Il Napoli ha già dimostrato comunque di riuscire a sopperire all’assenza di uno dei suoi tre tenori, Lavezzi, visto che senza il Pocho ha vinto tre partite importanti con Genoa, Steaua e Lecce.
Gianluca Monti
gazzetta
