Ed è una cosa gravissima
La Città non ha bisogno di posizioni vittimistiche, di piagnucolii di piccole fiammiferaie. Dimostrare a questi 4 coglioni ( milanisti,interisti,juventini etc,etc ) che ai loro " colerosi", " e ai "Vesuvio lavali col fuoco", rispondiamo ( finalmente) mostrando il culo e scorreggiandogli in faccia. Di questo ha bisogno la nostra Città.
Percuotersi il petto e invocare sanzioni,peraltro oggettivamente assurde, adducendo il sentirsi offesi da questi cori, non farebbe altro che prestare il fianco a cori moltiplicati per mille.
Del forte si ha rispetto, del "poverino" si ha commiserazione pelosa. Tra le due cose, scegliete SEMPRE la prima.
Mostrare " Napoli Colera" al San Paolo, ha depotenziato di significato quell'insulto.
Insultarci ancora con queste parole stantìe, sarebbe puerile e sciocco.
E poi, a volerla dire tutta, almeno quelli come me, che nel 1973 avevano 10 anni, sono stati tutti vaccinati contro il colera.
Quindi più del colera, al quale sono immune, devo temere di più una banale influenza.
