La Corea del nord è una forzatura dovuta a contingenze storiche. Il socialismo non presuppone isolamenti economici imposti (Cuba?

) o economie chiuse in genere (vedi casi come il nazionalsocialismo stesso, basato su concetti fondanti quali l'innesto in economie di mercato).
Ad oggi possiamo commentare solo piccole realtà , residuati bellici o ex stati satellite lasciati al loro destino (tra cui la stessa Corea).
Ad ogni modo il "fallimento" è stato determinato da cause esterne. Una cosa che io comunemente definisco guerra. Il socialismo si è affermato in Russia, l'economia più militarizzata del pianeta. Caduto il mostro è finita la storia, mo' non ci sta più niente da confrontare. Il nostro pianeta non ha conosciuto altro all'infuori del capitalismo selvaggio. E' straordinario però che si decreti il fallimento di un'ideologia irrealizzata quando ci rigiriamo da un paio di secoli in un sistema in cui mezzo mondo muore di fame e l'altro mangia meno big mac del solito per comprarsi il telefono alla moda.
E' assai indicativo il fatto che la Cina, l'unica potenza socialista ancora esistente, sia destinata a diventare in un contesto neocapistalista che tanto ti piace, la maggiore potenza del mondo. Stanno letteralmente comprando gli Usa.
