E' bello leggere che qualcuno continui a credere ad un beduino cavernicolo organizzatore di un simile attacco terroristico...

A proposito,ma dov'è Osama?e le armi di distruzione di massa?senza contare che a livello giuridico i presupposti per attaccare Iraq ed Afganistan non c'erano...se non inventandoli. Ma questo lo dice anche il nuovo guru di debunker nel suo articolo,sottolineando il fallimento della politica cancerogena americana nei primi 10 anni del XXI secolo.
Senza inalberarsi troppo in astruse ipotesi di complotto (" Le conseguenze totalitarie dell'11/9 che venivano paventate dai sostenitori delle teorie alternative – quelle che avrebbero motivato una macchinazione così colossale con migliaia di partecipanti – non si sono verificate. Non si è formato il superstato americano fascista che doveva eliminare i cittadini americani oppositori (da tumulare in 500.000 bare di plastica gestite dalla FEMA in campi di concentramento dopo esecuzioni con 35.000 ghigliottine, come annunciavano anche i nostrani Comedonchisciotte, Pino Cabras e StampaLibera). La Pax Americana, il Nuovo Ordine Mondiale, non si sono visti: abbiamo invece lo Stesso Caos di Sempre. E questo mina alla base le tesi alternative.") basterebbe solo azzardare ragioni di natura geo-politiche e storiche per questo bluff mondiale: risorse economiche in primis,seguite dal bisogno di controllare regioni significative in medio-oriente. Finita la guerra fredda ci voleva un altro nemico per giustificare le guerre che sono la grande macchina su cui si basa l'economia americana,specie in un periodo di grande recessione. Per molti economisti liberali l'11 settembre ha posticipato una crisi sistemica che era imminente ed inevitabile,infatti si è verificata globalmente qualche anno dopo...
Ma poi storicamente gli USA si sono sempre serviti di attacchi veri o presunti per entrare in un conflitto o per dichiarare guerra: basti pensare all'affondamento del lusitania nella prima guerra mondiale o all'attacco giapponese di pearl harbor nella seconda.
Non c'è bisogno di essere complottisti per capire come gira il mondo...ma è difficile confrontarsi con gente che non vede aldilà del proprio naso.