Ieri ho intervistato sia De Luca che Ferrero (oltre all'ex senatore Lauro, lui sì, emblema del magna magna

... un de gregorio praticamente). Il comunista ha proprio l'aria e il tono della persona per bene, un piemontese che crede nei suoi ideali, di quei politici come se ne vedono pochi, persona pacata, mi ha fatto un'ottima impressione. De Luca invece ha il piglio del leader, non ha nulla del timido uomo di sinistra, è un uomo deciso, forte, che dice quel che pensa senza peli sulla lingua (ed infatti offende un casino). A Salerno ha fatto benissimo. Non gli piace esser accomunato ai partiti, infatti se ci fate caso nei manifesti elettorali nn ci sono i simboli delle liste che le sorreggono. L'uomo sopra i partiti ( de mita l'ha accusato di berlusconismo

). Per vincere ha bisogno dei voti dei bassoliniani, che in campania sono tantissimi... lui che con bassolino ha un pessimo rapporto. Ah, nota a margine per gianni: il suo addetto stampa è iannicelli