Napoli-Inter, penultima partita di campionato ed ultima al San Paolo, rischia di diventare un caso. Quella domenica infatti, 15 maggio, a Napoli si terranno le elezioni comunali. Con tutto il caos che potrebbe derivarne.
COSA SUCCEDE - Nei giorni scorsi dalla Questura era stata ventilata l'ipotesi di anticipare la partita al venerdì sera, per motivi di ordine pubblico: le forze dell'ordine sarebbero alacremente impegnate nell'assicurare il regolare svolgimento delle elezioni già a partire dal sabato, quando la macchina organizzativa si mette in moto. E dato che l'obbligo di contemporaneità di tutte le partite esiste solo per l'ultima giornata, un pò di buon senso avrebbe potuto fare in modo che la partita si giocasse tranquillamente di venerdì sera (il 13 maggio dunque).
DOMENICA POMERIGGIO? - A quanto pare però, la Lega Calcio ha voluto fare orecchie da mercante, spinta ovviamente dagli interessi televisivi che giocano un ruolo di primaria importanza. E così la sorpresa: Napoli-Inter non solo si gioca di domenica, addirittura di sera. Scelta come posticipo della penultima giornata. Il rischio che la percentuale di astensionismo cresca in proporzione all'avvicinarsi dell'orario della partita (considerando che al San Paolo bisogna andare molto presto per i noti problemi di afflusso) è molto alto. Così come numerose potrebbero essere le assenze "per malattia" di presidenti di seggio, segretari e scrutatori. Il Questore Merolla a questo punto, secondo quanto riporta il Roma, avrebbe telefonato in Lega per chiedere lo spostamento del match a venerdì sera. Richiesta immediatamente rifiutata, diversamente dalla seconda: ripristinare l'orario delle 15. In tutto questo guazzabuglio dunque, una certezza c'è: Napoli-Inter si giocherà di domenica. Bisognerà vedere se di pomeriggio o di sera.