Ragazzi, Insigne è un attaccante esterno. Zielinski una mezzala. Se metti il primo a fare la seconda punta, dove è richiesta un'aggressione dello spazio che lui non ha mai avuto e un controllo della zona centrale del campo che non ha mai maturato, e il secondo a impostare il gioco davanti alla difesa, è naturale facciano schifo. E, dulcis in fundo, questa gente non era né allenata, sia nel senso proprio di preparazione teorica, sul come eseguire quei compiti, sia nel senso di preparazione fisica.
Poi è chiaro che ridurre la nostra crisi a questo è riduttivo, ma non credo sia un errore dire che la miccia sia stata innescata da questi fattori. I risultati iniziano a non arrivare perché la squadra a messa a cazzo in campo, ha il fiatone e metà fuori ruolo. A quel punto subentra la componente psicologica, e De Laurentiis butta benzina sul fuoco con le marchette, l'imbecille si dichiara non d'accordo con il ritiro, ammutinamento, multe e il resto è storia.
Però nessuno mi toglierà mai dalla testa che con una campagna acquisti sensata, calciatori che stanno nelle loro posizioni e vittorie, non sarebbe successo che un decimo di quello a cui abbiamo assistito...