Intervista ad El Pais....
Cavani come stai?
'"Bene, bene. Sono felice per come stanno andando le cose".
Lei è consapevole del fatto che molti club vorrebbero acquistarlo a fine stagione?
"Sì, certo. Sono cose che sento tutti i giorni, mi sono abituato. So che quando arriverà il momento, quando si vede la reale possibilità di un trasferimento, saprò prima di chiunque altro. Ora sono solo indiscrezioni, commenti, e devo concentrarmi sul Napoli".
Giocare su due fronti, però, vi sta logorando...
"Sì, purtroppo. Abbiamo lasciato due punti contro la Juve, ma ora abbiamo il match con il Lecce in casa. Non sarà facile perché loro lottano per non retrocedere, non ti daranno spazio, sarà difficile giocare".
In Champions, però, state guadagnando le attenzioni di tutti.
"Per fortuna! Quando ci fu il sorteggio, parlai con il mio amico Perez e gli dissi: "Siamo capitati nel gruppo della morte", ma aggiunsi pure che così era meglio, che era più bello. Mi piace il difficile, e finora tutto è andato bene, abbiamo la possibilità di andare agli ottavi, la gara di mercoledì sarà fondamentale. Ma dobbiamo avere fede, bisogna continuare a giocare bene".
Tornando al suo possibile trasferimento, avrebbe qualche preferenza?
"No ... Mi piace molto il calcio inglese, è molto dinamico. Ma mi piace anche il calcio spagnolo, ci sono più spazi, ottimo per il mio gioco, per come mi muovo in campo. Mi piace giocare lì...".
A Natale trascorrerai le vacanze a casa del presidente De Laurentiis o torni in Uruguay...?
"No... Apprezzo l'invito, ma queste date sono sacre, sono da trascorrere con la famiglia. E voglio continuare la tradizione. Siamo lontani, i nonni non vedono il nipote crescere, i loro figli, sentono la mancanza di affetto e per tutti è molto importante per passare lì, insieme come una famiglia".
Il 2012 si annuncia complicato, con un sacco di attività.
"Il campionato, la Champions League, le qualificazioni ai Mondiali. Sarà un anno con molte partite e tanti viaggi estenuanti. Quindi non dobbiamo perdere l'occasione. Il 22, se Dio vuole, torneremo in Uruguay, è necessario utilizzare quei giorni per stare con i propri cari".
L'impressione è che se qualcuno caccia li soldi Cavani parte. Spiacevole sapere che non siamo affatto un punto d'arrivo
