Autore Topic: Scommesse illegali: c'è anche un match del Napoli  (Letto 2941 volte)  Share 

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Piskyno89

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 13504
  • Località: Napoli
  • Sesso: Maschio
  • Ma il cielo è sempre più noir!
Re:Scommesse illegali: c'è anche un match del Napoli
« Risposta #20 il: 29 Luglio, 2010, 12:11:38 pm »
FOLGARIA  -  Nessuna reazione, ma neppure apparente imbarazzo. Il club azzurro ha saputo solo dai giornali di essere finito in un fascicolo della Procura di Napoli, che ha indagato per oltre due mesi su un presunto flusso anomalo di scommesse nel calcio. I sospetti si sarebbero concentrati anche sulla sfida dello scorso 2 maggio a Verona, sul campo del Chievo. La squadra di Mazzarri, quel giorno, vinse per 2-1 (gol decisivo di Ezequiel Lavezzi su punizione) e si qualificò matematicamente per l'Europa League. In possesso degli inquirenti, oltre alle segnalazioni dei bookmaker, ci sarebbero pure delle intercettazioni telefoniche: non, però, elementi sufficienti per ipotizzare dei reati penali. Caso già  chiuso, insomma. Almeno per quanto concerne la giustizia ordinaria.

Ma ora il testimone passa a quella sportiva. Tutta la questione, infatti, è già  al vaglio del procuratore federale: Stefano Palazzi, che dovrà  esaminare l'informativa di venti pagine appena ricevuta dalla procura napoletana. Il pm della Figc incontrerà  entro un paio di giorni i colleghi di Napoli, per acquisire maggiori informazioni sull'indagine, scattata dopo la sconfitta degli azzurri al San Paolo (10 aprile) contro il Parma. Anche in quella occasione, specie nella zona di Secondigliano, si registrò un flusso anomalo di scommesse, tra primo e secondo tempo. La partita, però, non fa parte del fascicolo ricevuto dalla Federcalcio, incentrato soprattutto sulle gare di altri sei squadre (tra cui Salernitana e Marcianise). La loro posizione, al momento, sembrerebbe più a rischio.

Il Napoli può invece essere tirato in ballo solamente per la vittoria con il Chievo, su cui sarebbe stata scommessa una pioggia di euro. Palazzi, prima di decidere se aprire l'inchiesta sportiva o archiviare il caso, ascolterà  anche le intercettazioni telefoniche (nessun tesserato coinvolto) entrate nell'indagine della procura napoletana. Colloqui, tra malavitosi, in cui il successo della squadra di Mazzarri a Verona è dato per sicuro alla vigilia della gara. Tutto da dimostrare il coinvolgimento del club di De Laurentiis nella vicenda. Di certo, per ora, nessuna comunicazione ufficiale è arrivata dalla Figc.




iamm ma grazie al cazzo, sapevamo tutti che avremmo vinto, il chievo si stava vendendo partite da 10 settimane. la volta prima aveva finto a firenze e si era salvato :imp:

Offline WhiteManCanJump

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 14315
  • Località: Napoli, Regno delle due Sicilie.
  • Sesso: Maschio
Re:Scommesse illegali: c'è anche un match del Napoli
« Risposta #21 il: 29 Luglio, 2010, 12:17:20 pm »
Di quello scudetto meglio che non parliamo.....tante voci si sono rincorse su chi l'abbia venduto (qualcuno lo ha venduto) a Berlusconi: un pentito dei Giuliano disse che la camorra era intervenuta, altri teorizano che fu Ferlaino a seguito di un maxiappalto per cotruire a milano 3.

La ferita più grande da quando seguo il calcio.

Non riesco a capire come la camorra possa vendere una partita. O ha qualche "contatto" con i giocatori/la società  del Napoli o non vedo come.
Citazione da: Starfred
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.

Offline pappasouth

  • *
  • Registrazione: Ott 2009
  • Post: 30451
  • Opinion Leader
Re:Scommesse illegali: c'è anche un match del Napoli
« Risposta #22 il: 29 Luglio, 2010, 12:20:15 pm »
mio padre sostiene che la camorra ha venduto il nostro 2° scudetto  o al milan o all'inter mo nn ricordo.. perche se il napoli vinceva  la camorra arrifondeva troppi soldi, mo pero sta ancora dormendo e nn glielo posso chiedere :boh:

il secondo scudetto se lo vendette Ferlaino al milan per avere gli appalti per milano2

Offline Alex88

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 25321
  • Località: Pomigliano D'Arco
  • Sesso: Maschio
  • ...look closer
Re:Scommesse illegali: c'è anche un match del Napoli
« Risposta #23 il: 29 Luglio, 2010, 14:44:04 pm »
Citazione
Le mani dei clan sul calcio-scommesse
pioggia di puntate su Napoli-Chievo


di Leandro Del Gaudio

NAPOLI (29 luglio) - Quel giorno l’aria primaverile giocò un tiro mancino ai portieri delle due squadre. Alla fine vinse il Napoli per due a uno, ma risultarono decisivi gli errori degli ultimi difensori dei due team in campo. Era il due maggio e il club azzurro mise a segno un passo importante per la conquista della Europa League. Quel giorno - prima, durante e dopo l’incontro - ci furono commenti a voce alta e incroci di telefonate che devono aver insospettito gli inquirenti napoletani, che non hanno perso tempo: e hanno segnalato quella partita del Napoli nell’informativa trasmessa qualche giorno fa alla Procura federale.

Inchiesta calcio scommesse, eccolo l’incontro sospetto di serie A su cui l’ufficio indagini è chiamato ora ad accendere i propri riflettori: stadio Bentegodi, due maggio, Chievo-Napoli, 1-2. àˆ l’unica partita indicata nell’informativa, l’unico match riportato agli atti di un’indagine in cui vale la pena ribadire un concetto: Chievo e Napoli non sono società  incriminate, né vanno considerate sotto inchiesta.

Da Napoli a Roma, si cerca di verificare il contenuto di alcune battute intercettate dagli investigatori, ma anche di ricostruire il flusso anomalo di scommesse registrate a ridosso dell’incontro in casa del Chievo. Inchiesta complessa, quella che si sta giocando sull’asse Roma-Napoli, che ha un preciso atto d’inizio. C’è un retroscena abbastanza noto tra le forze di polizia giudiziaria attive a Napoli e riguarda l’atto d’inizio dell’inchiesta sulle presunte scommesse illegali nel campionato di calcio scorso.

Ad attirare l’attenzione di polizia e carabinieri, è stato un volume di scommesse anomale. Puntate formalmente legali al bet shop o al computer di casa, tutte riconducibili ai quartieri Scampia e Secondigliano, vale a dire gli ambienti dominati dagli scissionisti degli Amato-Pagano. C’è una data d’inizio, dunque: siamo tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, quando il tam-tam telefonico insospettisce gli investigatori.

Poi si accende la lampadina: è sabato dieci aprile, quando il Napoli (allora lanciatissimo per la Champions) incontra in casa il Parma. San Paolo gremito, aria di festa, gli azzurri subito in vantaggio. Fine primo tempo. Da questo momento in poi parlano i flussi di scommesse: in tanti a puntare per la sconfitta del Napoli, in tanti a giocare un «due» bloccato al novantesimo. Una partita - quella tra Napoli e Parma - che non viene neppure menzionata negli atti approdati sulla scrivania dell’ufficio indagini capitolino, che bastò da sola però ad attirare i riflettori su orizzonti poco chiari. E la cronaca del secondo tempo sembra fatta apposta a rafforzare dubbi e sospetti.

Finale burrascoso, il Napoli che agguanta un temporaneo pareggio del 2-2, Quagliarella espulso a quattro minuti dalla fine, prima della sconfitta casalinga degli azzurri. Poi grande delusione al San Paolo, un po’ meno in alcune ricevitorie dove c’è chi festeggia, dove c’è chi - passione azzurra a parte - è passato a battere cassa.

Se ci fosse qualcosa di anomalo - val bene ribadirlo - qui Napoli e Parma sarebbero parti offese. Che notte quel sabato dieci aprile. Commenti a voce alta, chiacchiere in libertà . Nasce da qui l’attenzione di polizia e carabinieri, è da qui che si muove la Procura. Visioni di insieme, nessun rilievo concreto, però c’è l’inizio di accertamenti che trovano il proprio sbocco naturale nel dossier all’ufficio indagini.
Calcio e scommesse, calcio e camorra. Ipotesi di combine, dietro giocate tanto alte? Possibili condizionamenti dietro un flusso di puntate che allerta la Dda di Napoli?

Verifiche in corso, mentre in soli due mesi il fascicolo si riempie di elementi, riconducibili però alle serie minori. àˆ il motivo che spinge gli inquirenti a indicare sei squadre nell’informativa a Roma, quattro di B, Modena, Salernitana, Ancona e Crotone; e due di prima divisione, Andria e Real Marcianise. Estate 2010, quattro mesi dopo quel sabato al San Paolo, quando la camorra sbancò al botteghino, puntando senza esitazioni sulla sconfitta degli azzurri.