Cacate soddisfacenti - Astenersi stomachi fini

[Hazoth]

Dimenticavo, il nomignolo che uso per la mia ragazza è "puzzetta" 

  la donna ideale...dimmi anche che ama il calcio e viene con te allo stadio, che è favorevole agli scambi di coppia, che odia i gioielli, e i film romantici gli fanno cagare...

[elDieciNueve]

Amici di partenopeo...chiudete sto topic 

vengo a rileggerlo da tempo e proprio oggi mi viene un attacco terribile.

oggi ero a casa di cugini e all'improvviso , verso le 7 e qualcosa ho cominciato a sentirmi male.
I brividi lungo la schiena mentre tornavo col mezzo...e a ogni fosso che prendevo tremavo sempre di più.

Mi stavo cacando sotto ma ce l'ho fatta...45 minuti sul cesso. 

che dolori e che soddisfazione 

[Henry Chinaski]

io l'anno scorso, a Gavirate per i campionati italani di canottaggio, mi sveglio la mattina, un mal di pancia terribile, vado in bagno 6 volte in 1 ora e mezza, vado sul campo di regata assieme ad altri 3-4 compagni perchè siamo i primi ad avere le gare, preparo la barca, la metto in acqua e ci metto il numero di corsia, scendo in acqua, dopo un 250 mt mi viene un mal di pancia incredibile e comincio a sbiancare perchè se torno indietro a cagare non ce la faccio più in tempo ad arrivare alla partenza e se vado in partenza molto probabilmente mi caco sotto, decido per la 2° opzione mentre stò salendo per andare in partenza incontro un mio amico del circolo nautico posillipo che mi fà  '' o che tieni?'' io- '' m stò cacann soott'' lui- '' vabbè tutti hanno paura prima delle gare, è l'ansia'' io- ''nooo m stò cacann over sotto'' lui-'' ah vabbè, allora usa le scorregge tipo nos'' io-  e lo mando affanculo, arrivo in partenza il giudice ci chiama: Ilva Bagnoli-Vigili del Fuoco-Sabaudia-Aniene-Moto Guzzi-Telimar-Arolo in partenza: pronti... attenzione.... via,caccio una di quelle scorregge rumorosissime che dopo averla fatta rimani così  passo tutta la gara a scorreggiare e gli ultimi 250 mt mi sà  quasi per scappare, finisco la gara, arrivo 4° mi precipito sul pontile il mio allenatore mi fà  : bella gara    io-'' arò stà  o cess??'' ''là  in fondo'' faccio una corsa cercando di trattenermi arrivo nel bagno, stò mezz'ora, faccio rumori assordanti, quando esco ci stò quello del Sabaudia che avevo battuta, mi guarda e mi fà : '' e tu perciò hai vinto, andavi a gas'' io'' sicuro che è solo per quello? e me ne vado, ri-incontro il mio allenatore che mi chiede cosa fosse successo io gli rispondo vai nel bagno se lo vuoi sapere. lui- 

[signor groucho]

la donna ideale...dimmi anche che ama il calcio e viene con te allo stadio, che è favorevole agli scambi di coppia, che odia i gioielli, e i film romantici gli fanno cagare...

Purtroppo si annoia a guardare il calcio, allo stadio non ce la vorrei comunque, ama i gioielli e per i film non so che gusti abbia, né mi interessa perché decido io cosa guardare 

[cicciograna]

Questo thread è meraviglioso.

Una sera stavo da alcuni compagni a pazziare quando ad un certo punto avverto dei sommovimenti di stomaco che non lasciano spazio all'immaginazione. Siccome non amo troppo cacare in cessi altrui, visto e considerato che quando mi siedo sul cesso di solito mi spoglio nudo per una questione di comodità , decido di andare via, quindi prendo commiato dagli amici e scendo. Il problema è che questo mio amico abita a Fuorigrotta ed io abito a Corso Umberto...meno male che ho una zia a Mergellina! Nel tragitto verso la metropolitana di Leopardi la situazione precipita: sudore freddo a livello malaria, scorregge al gas nervino e il buco del culo che a stento regge la pressione. Ad un certo punto mi metto a correre fino a quando non arrivo alla metro, e lì iniziano i guai. Fino a quando uno è in movimento, bene o male si riesce a controllare, ma quando è costretto ad aspettare fermo in un punto gli spasmi diventano insostenibili: dovevo cacare terribilmente, sentivo proprio lo stronzo che stava per esplodere, faccio avanti e indietro la banchina della metro per tipo una dozzina di volte...fino a quando vedo, a Campi Flegrei, delle luci in arrivo: ringrazio San Gennaro per aver finalmente fatto arrivare la metro, ma i ringraziamenti diventano presto iastemme a tutto il calendario.
Non era una metro. Era un Eurostar.
La metropolitana arriva tipo 15 minuti dopo, e tutti sanno che 15 minuti, quando si deve cacare, sono un tempo infinito.
Mia zia mi viene ad aprire, la butto per aria urlando "lasciatemi il cesso!", mi chiudo dentro quasi svenendo per la pressione e finalmente...la pace dei sensi 

[AyeyeBrazov]

Questo thread è meraviglioso.

Una sera stavo da alcuni compagni a pazziare quando ad un certo punto avverto dei sommovimenti di stomaco che non lasciano spazio all'immaginazione. Siccome non amo troppo cacare in cessi altrui, visto e considerato che quando mi siedo sul cesso di solito mi spoglio nudo per una questione di comodità , decido di andare via, quindi prendo commiato dagli amici e scendo. Il problema è che questo mio amico abita a Fuorigrotta ed io abito a Corso Umberto...meno male che ho una zia a Mergellina! Nel tragitto verso la metropolitana di Leopardi la situazione precipita: sudore freddo a livello malaria, scorregge al gas nervino e il buco del culo che a stento regge la pressione. Ad un certo punto mi metto a correre fino a quando non arrivo alla metro, e lì iniziano i guai. Fino a quando uno è in movimento, bene o male si riesce a controllare, ma quando è costretto ad aspettare fermo in un punto gli spasmi diventano insostenibili: dovevo cacare terribilmente, sentivo proprio lo stronzo che stava per esplodere, faccio avanti e indietro la banchina della metro per tipo una dozzina di volte...fino a quando vedo, a Campi Flegrei, delle luci in arrivo: ringrazio San Gennaro per aver finalmente fatto arrivare la metro, ma i ringraziamenti diventano presto iastemme a tutto il calendario.
Non era una metro. Era un Eurostar.
La metropolitana arriva tipo 15 minuti dopo, e tutti sanno che 15 minuti, quando si deve cacare, sono un tempo infinito.
Mia zia mi viene ad aprire, la butto per aria urlando "lasciatemi il cesso!", mi chiudo dentro quasi svenendo per la pressione e finalmente...la pace dei sensi 

[themast]

Questo thread è meraviglioso.

Una sera stavo da alcuni compagni a pazziare quando ad un certo punto avverto dei sommovimenti di stomaco che non lasciano spazio all'immaginazione. Siccome non amo troppo cacare in cessi altrui, visto e considerato che quando mi siedo sul cesso di solito mi spoglio nudo per una questione di comodità , decido di andare via, quindi prendo commiato dagli amici e scendo. Il problema è che questo mio amico abita a Fuorigrotta ed io abito a Corso Umberto...meno male che ho una zia a Mergellina! Nel tragitto verso la metropolitana di Leopardi la situazione precipita: sudore freddo a livello malaria, scorregge al gas nervino e il buco del culo che a stento regge la pressione. Ad un certo punto mi metto a correre fino a quando non arrivo alla metro, e lì iniziano i guai. Fino a quando uno è in movimento, bene o male si riesce a controllare, ma quando è costretto ad aspettare fermo in un punto gli spasmi diventano insostenibili: dovevo cacare terribilmente, sentivo proprio lo stronzo che stava per esplodere, faccio avanti e indietro la banchina della metro per tipo una dozzina di volte...fino a quando vedo, a Campi Flegrei, delle luci in arrivo: ringrazio San Gennaro per aver finalmente fatto arrivare la metro, ma i ringraziamenti diventano presto iastemme a tutto il calendario.
Non era una metro. Era un Eurostar.
La metropolitana arriva tipo 15 minuti dopo, e tutti sanno che 15 minuti, quando si deve cacare, sono un tempo infinito.
Mia zia mi viene ad aprire, la butto per aria urlando "lasciatemi il cesso!", mi chiudo dentro quasi svenendo per la pressione e finalmente...la pace dei sensi 

sei quasi riuscito a farmi rivivere quei momenti